GESTIONE E VALORIZZAZIONE AGROTERRITORIALE

322 Parte Quarta Attualmente, in linea generale, tali aiuti sono disaccoppiati dalla produzione e inglobati nel regime di pagamento unico. Fino al 31 dicembre del 2007 la politica dei mercati nell ambito della Politica Agricola Comunitaria è stata rappresentata dalle 21 OCM istituite tra il 1962 ed il 1970. Dal 1° gennaio 2008, le 21 OCM esistenti sono state soppresse e sostituite da un unico regolamento (reg. Ce 1234/2007). In questo unico regolamento sono state riunite e armonizzate tutte le norme dei settori classici della politica di mercato. Per gli agricoltori l OCM Unica non ha comportato cambiamenti rilevanti se non quelli della sempli cazione il cui impatto è probabilmente percepito di più dalle amministrazioni pubbliche che dagli stessi operatori. Formalmente, l OCM Unica si articola in sette punti che ricalcano da vicino la struttura dei regolamenti base delle preesistenti OCM (Frascarelli, 2008): 1. disposizioni introduttive; 2. gestione del mercato interno; 3. gestione commercio con Paesi terzi; 4. norme sulla concorrenza; 5. disposizioni speci che su singoli settori; 6. disposizioni generali; 7. disposizioni applicative e norme transitorie. La riforma delle OCM rappresenta uno dei capisaldi dell ultima grande riforma della politica agricola europea avviata nel 2003 e ancor più del complesso processo di sempli cazione della PAC. Dopo la creazione di una OCM Unica, l architettura giuridica della PAC si regge ora su due pilastri e su quattro regolamenti del Consiglio. Il primo pilastro si occupa di due temi: gli interventi di mercato, che riguardano la stabilizzazione dei redditi degli agricoltori tramite la gestione dei mercati agricoli e i pagamenti diretti agli agricoltori. Il secondo pilastro promuove lo sviluppo rurale. Il primo regolamento riguarda il nanziamento della PAC (Reg. Ce n. 1290/2005) e stabilisce le norme per il funzionamento dei due fondi agricoli: 1. il FEAGA (Fondo Europeo Agricolo di Garanzia): fondo strutturale dell UE che nanzia il sostegno dell attuazione della Politica Agricola Comune e interviene essenzialmente nella parte di mercato della PAC; 2. il FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale): fondo strutturale dell UE a sostegno dell attuazione della Politica Agricola Comune che nanzia la politica di sviluppo rurale e interviene nell attuazione dei PSR. Il secondo regolamento stabilisce le norme per gli interventi di mercato: è il regolamento dell OCM Unica (Reg. Ce n. 1234/2007). Il terzo regolamento riguarda i pagamenti diretti (Reg. Ce n. 73/2009) e stabilisce le norme per tutti i pagamenti accoppiati e disaccoppiati della PAC. Il quarto regolamento è quello sullo sviluppo rurale (Reg. Ce n. 1698/2005), che detta le regole per il secondo pilastro della PAC e per la programmazione e gestione dei Programmi di Sviluppo Rurale. QQ 15.3 Norme commerciali e condizionamenti mercantili I due parametri di riferimento per l agricoltura e le industrie alimentari, al ne di organizzare la loro produzione, sono il commercio estero e i consumi interni. Il mercato interno ha volumi cinque volte superiori rispetto a quelli delle esportazioni. Anche se stagnante, la domanda interna tende ad evolversi esprimendo bisogni nuovi, come la salubrità dei prodotti e la possibilità di disporre di informazioni sull origine delle materie prime. Il mercato interno è il principale riferimento dell agricoltura che tende a valorizzare le proprie produzioni mediante l origine delle materie prime. Le possibilità di sviluppo offerte dalla domanda estera riguardano prevalentemente l industria alimentare che

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