GESTIONE E VALORIZZAZIONE AGROTERRITORIALE

282 Parte Terza a. il costo della riparazione è a carico dell autore del danno; b. la riparazione va intesa come ripristino materiale (integrale o equivalente). Solo in via eccezionale si procede al risarcimento pecuniario. Le azioni di prevenzione (art. 5) previste sono le seguenti: 1. Quando un danno ambientale non si è ancora veri cato, ma esiste una minaccia imminente che si veri chi, l operatore adotta, senza indugio, le misure di prevenzione necessarie. 2. Quando la minaccia imminente di danno ambientale persiste, nonostante le misure di prevenzione adottate, gli Stati membri provvedono af nché gli operatori abbiano l obbligo di informare il più presto possibile l autorità competente. 3. L autorità competente, in qualsiasi momento, ha facoltà di: Q chiedere all operatore di fornire informazioni su qualsiasi minaccia imminente di danno ambientale o su casi sospetti di tale minaccia imminente; Q chiedere all operatore di prendere le misure di prevenzione necessarie; Q dare all operatore le istruzioni da seguire riguardo alle misure di prevenzione necessarie da adottare; oppure adottare essa stessa le misure di prevenzione necessarie. 4. L autorità competente richiede che l operatore adotti le misure di prevenzione. Se l operatore non si conforma agli obblighi previsti, se non può essere individuato, o se non è tenuto a sostenere i costi a norma della presente direttiva, l autorità competente ha facoltà di adottare essa stessa tali misure. Approfondimento Esempio di boni ca ambientale L area oggetto dell intervento fa parte di un programma di riassetto urbano per la futura destinazione a parco verde pubblico. La super cie da scavare e inviare a impianto esterno è di circa 1.000 m2. In fase preliminare sono state determinate le concentrazioni di: s METALLI ARSENICO CADMIO CROMO TOTALE CROMO 6) MERCURIO NICHEL PIOMBO RAME E ZINCO s IDROCARBURI PESANTI # s IDROCARBURI LEGGERI # s IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI )0! s POLICLOROBIFENILI 0#" 1UESTE ANALISI HANNO EVIDENZIATO CHE ALCUNE DI QUESTE concentrazioni superavano i limiti previsti. In tutta l area le stratigra e dei sondaggi e le fotogra e delle cassette CATALOGATRICI HANNO EVIDENZIATO LA PRESENZA DI MATERIALE da riporto ( no ad una profondità di circa 2 m) costituito DA MATTONI CIOTTOLI E CALCINACCI , AMMINISTRAZIONE 0ROVINCIALE HA PERTANTO DISPOSTO L ASPORTAZIONE DI QUESTO strato di terreno e il suo conferimento ad un impianto di smaltimento autorizzato. Le opere effettuate sono state: s OMOLOGAZIONE DEL TERRENO PER DETERMINARE IL CODICE IDENTIlCATIVO DEL RIlUTO COME STABILITO DAL #%2 #ATALOGO %UROPEO 2IlUTI CHE CODIlCA TUTTE LE TIPOLOGIE DI RIlUTI URBANI SPECIALI PERICOLOSI E IL POLO DI CONFERIMENTO IDONEO LE TIPOLOGIE DI RIlUTI INDIVIDUATE SONO STATE n #%2 TERRE E ROCCE DIVERSE DA QUELLE DI CUI ALLA VOCE n #%2 TERRA E ROCCE CONTENENTI SOSTANZE pericolose n #%2 RIlUTI MISTI DELL ATTIVIT DI COSTRUZIONE E DEMOLIZIONE s SCAVO DELLO STRATO DI TERRENO DI RIPORTO s ALLONTANAMENTO DEL MATERIALE SCAVATO A SECONDA DEL TIPO DI CONTAMINAZIONE RISCONTRATA E DELLA CLASSIlCAZIONE #%2 s COLLAUDO DELLE PARETI E DEL FONDO DI SCAVO s COLLOCAZIONE DI NUOVO TERRENO CON MATERIALE CERTIlCATO .ELL ESECUZIONE DI TALE INTERVENTO CHE SORGE IN UN AREA FORTEMENTE URBANIZZATA SONO STATE PRESE TUTTE LE PRECAUzioni necessarie per ridurre la produzione e l emissione DI FATTORI INQUINANTI RUMORI POLVERI VIBRAZIONI ECC e nell osservanza delle normative nazionali e locali sul rispetto ambientale. , ESECUZIONE DEI LAVORI HA COMPORTATO ANCHE ATTIVIT NON previste: PULIZIA E SVUOTAMENTO DI VASCHE E SERBATOI SMALTIMENTO MORCHIE #%2 SMALTIMENTO REmUI DEL LAVAGGIO E DEL GASOLIO #%2 SMALTIMENTO TERRE A INCENERITORE CON PRESENZA DI OLI COMBUSTIBILI #%2

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