GESTIONE E VALORIZZAZIONE AGROTERRITORIALE

264 Parte Seconda Ha il fusto dritto e slanciato con corteccia liscia, di colore grigio-verde, segnata da numerose lenticelle, che diventa poi grigia e fessurata, divisa in grandi placche irregolari. L apparato radicale è esteso, robusto, con tubercoli in grado di ssare l azoto atmosferico grazie alla simbiosi con batteri azoto ssatori. La chioma densa e appuntita, ha forma piramidale, con rami primari ascendenti, poi ripiegati verso il basso. Le foglie che non cambiano colore in autunno prima di cadere, sono glabre, vischiose da giovani, lucide e scure nella pagina superiore, chiare in quella inferiore, semplici, alterne, di forma ovato-ellittica, a base cuneata o arrotondata, con margine doppiamente e irregolarmente dentato, apice ottuso e picciolo di 1-2 cm. Possiede ori unisessuali sulla stessa pianta. I ori maschili bruno violacei, con le antere gialle e 4 stami, sono riuniti in amenti penduli e cilindrici, di 6-12 cm, che compaiono tra febbraio e aprile, prima dell emissione delle foglie; quelli femminili, raggruppati in numero di 3-5, sono più corti (1-3 cm) ovali-oblunghi, di colore rosso bruno, con picciolo evidente. I frutti sono pseudo strobili di forma ovoidale, con piccole squame legnose che prima sono verdi poi, a maturità, diventano grigio scuro. I semi sono acheni con ali strette utili alla dispersione anemo la. Alneti a ontano verde: note di ecologia e selvicoltura Gli alneti caratterizzati da Alnus viridis sono formazioni pioniere che si sviluppano in ambiente altomontano e subalpino, fra i 1500 e 2300 m, nelle fasce contese fra il bosco e il pascolo alpino, estendendosi oltre il limite delle foreste e degli alberi, specialmente lungo i canaloni di valanga e gli impluvi. Diffusione. Si tratta di vegetazione arbustiva che occupa di preferenza i versanti esposti a Nord e si insedia su A.41 A 41 Pseudostrobili P d bili di Alnus Al glutinosa. l i O pendici ripide, sui detriti scoperti delle frane o lungo i greti dei torrenti in cui scendono le acque dei nevai e dei ghiacciai sovrastanti, dove la disponibilità idrica e di nutrienti è abbondante. Questi arbusteti si trovano quasi esclusivamente su suoli silicei e assumono una funzione colonizzatrice, grazie anche alla presenza di noduli radicali con batteri azoto ssatori. Gli alneti formano una boscaglia robusta e continua, con elevata uniformità e compattezza che arresta ef cacemente i detriti e grazie ai rami essibili, resiste lungo le direttrici delle slavine al carico di neve e al passaggio di valanghe. Sono perciò molto utili per i rimboschimenti e per trattenere il manto nevoso. Ontano verde: aspetti botanici L ontano verde (Alnus viridis) è un arbusto, alto da 1 a 3 m (raramente no a 4 m) con rami eretti, essibili e sottili. La corteccia dei rami più giovani e sinuosi è di colore rosso-bruno, spesso ricoperta da sottile peluria; quella dei fusti vecchi è verde-bruna, con evidenti lenticelle. Ha radici tabulari ed espanse, azoto ssatrici. La chioma è densa, irregolare, emisferica e le foglie decidue sono alterne, picciolate, a lamina ovale, di colore verde brillante, con nervatura pennata ben evidente, margine semplicemente o doppiamente seghettato, apice generalmente appuntito. La oritura avviene in primavera, scalarmente, secondo la crescente altitudine, ma non è rara un antesi precoce a ne inverno. I ori sono unisessuali sullo stesso individuo: i maschili sono riuniti in amenti, raggruppati a 2-4, lunghi 3-5 cm, di colore giallo-verde punteggiati di rosso, dapprima eretti, poi a maturità penduli; i femminili sono a forma di minuscola clava, fuoruscenti da squamette verdi, molto più ridotti dei maschili (8-10 mm), raggruppati in piccoli racemi. I frutti sono acheni provvisti di un ala membranosa a ventaglio, che assumono nell insieme un tipico aspetto di piccolo strobilo. La disseminazione è abbondante. O A.42 Amenti maschili O d Alnus viridis. di

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