I boschi italiani: botanica, ecologia e selvicoltura tipo di terreno in cui vive può continuare ad approfondirsi oppure diventare più super ciale, con radici secondarie robuste. Il fusto può essere diritto e slanciato, se la pianta si sviluppa in boschi densi, e basso e tozzo nei boschi radi. La corteccia delle piante giovani e dei rami ha un caratteristico colore arancione ed è ricoperta da sottili pellicole, mentre sui fusti delle piante adulte il colore varia dal grigio al bruno ed è screpolata in placche grossolane. Dalla corteccia si ricava tannino per la concia delle pelli. I rami, di colore grigio-rossastro, sono grossi e nodosi, verticillati e orizzontali, con l apice rivolto in alto, i rametti, glabri, sono di colore giallo-verdognolo che diventa grigiorossastro al secondo anno. Il legno con alburno bianco e duramen rosato è resinoso e di facile lavorazione, viene impiegato in falegnameria per la fabbricazione di in ssi e serramenti, imballaggi, tavolame e cellulosa per industria cartaria. Gli aghi lunghi da 3 a 7 cm, sono di colore grigioverdastro, riuniti in fascetti di 2 e contorti a spirale, rigidi e pungenti, con margini nemente dentati e persistono sulla pianta per 3 anni. Appaiono addensati alla base dei germogli, quelli femminili, generalmente isolati, non hanno peduncolo. Prima globosi e verdastri, diventano in seguito strettamente conici, a volte un po ricurvi, di colore bruno chiaro, lunghi non oltre i 4 cm. I microsoro lli maschili sono gialli, piccoli e posizionati alla base dei ramoscelli annuali; i macrosporo lli femminili sono isolati o in gruppi di 2-3 e di colore rossastro. La oritura va da aprile a giugno e l impollinazione è anemo la. I coni fecondati sono prima verdi, poi grigio-bruni, a volte curvi, lunghi no a 8 cm, conici, con squame opache, lunghe e strette, scudo convesso e umbone ottuso, maturano nel giro di 2 anni e disperdono i semi tra la ne dell inverno e l inizio della primavera seguenti. I semi piccoli (4-5 mm) e bruni, di forma ovoidale, sono provvisti di una lunga ala lunga 15-20 mm. Pino mugo: aspetti botanici Diffusione. una conifera presente sulle montagne europee (Alpi, Appennini, Carpazi, Balcani, Pirenei) dove vegeta alle quote più elevate. In Italia si trova sulle Alpi dai 1500 ai 2700 m di quota e su alcune cime dell Appennino ligure, tosco-emiliano, abruzzese e campano. Predilige suoli calcarei o di medio impasto, leggeri, ben drenati, preferibilmente neutri, in pieno sole. Può vivere su suoli anche molto poveri e aridi, incoerenti e franosi, comprese le pietraie, in località anche molto ventose ed esposte, ma non su suoli con poco drenaggio. completamente rustico. A.14 Pino mugo: in orescenze e pigna matura. 249 Appendice Si riconoscono due forme geogra che: pino mugo (Pinus mugo) a portamento prostrato, cespuglioso e il pino uncinato (Pinus mugo var. uncinata) a portamento eretto, che può raggiungere i 20 m di altezza. Il pino mugo, in forma arbustiva, vive no a oltre il limite della vegetazione forestale arborea, dove svolge un importante azione protettiva, consolidando ghiaioni e impedendo i movimenti delle valanghe. I rami sono molto essibili e si dipartono dalla base. La chioma può essere densa, strisciante o eretta, a seconda del luogo in cui cresce la pianta, ma di solito è più ampia che alta. La corteccia è grigio-bruna a placche romboidali. Il legno tenero, elastico e facilmente lavorabile non è generalmente utilizzabile date le modeste dimensioni raggiunte e quindi non ha grande valore commerciale. Dai rametti si ottiene un olio essenziale: l olio di mugo. Le foglie del pino mugo, aghiformi, sono riunite a 2, lunghe 3-8 cm, di colore verde scuro. Restano sulla pianta per un massimo di 9 anni. La oritura avviene tra maggio e luglio. I coni maschili del pino mugo sono numerosi, gialli, molto più vistosi di quelli femminili che sono più piccoli e di colore rossoviolaceo. I frutti sono pigne di forma ovale-conica, lunghe 3-5 cm, prima verdi e poi rosso violetti, solitari o accoppiati all apice dei rami; contengono piccoli semi nerastri muniti di ala che si disperdono in ottobre. Pino cembro: aspetti botanici Diffusione. Il pino cembro o cirmolo (Pinus cembra) è una specie tipicamente continentale e vive alle quote estreme della vegetazione arborea, formando boschi puri o misti con altre conifere dell ambiente alpino: larice, abete rosso e pino mugo. In Italia. il pino cembro è presente solo sulle Alpi, tra i 1400 e i 2200 m nel settore orientale e tra i 1600 e i 2400 m in quello occidentale; i popolamenti migliori si trovano in Valle d Aosta, Piemonte (Val Maira), Lombardia e Trentino Alto Adige. un albero prezioso per i rimboschimenti ad alta quota, per il m grande effetto paesaggistico g a e soprattutto per la grande utilità nella difesa dalle vau langhe. la b O A.15 Pinus cembra: (a) in orescenza; (b) pigna matura. O