GESTIONE E VALORIZZAZIONE AGROTERRITORIALE

248 Parte Seconda Pino nero: aspetti botanici Diffusione. Il pino nero (Pinus nigra) si trova in Europa Meridionale e in Asia Minore. una specie molto variabile e se ne riconoscono almeno 5 razze geogra che (sottospecie), tra le quali la nigra, detta anche pino austriaco che vive in Austria e Italia centrosettentrionale e la laricio tipica di Corsica, Calabria e Sicilia. Essendo specie elio la e pioniera si adatta ad ambienti estremi (costoni rocciosi, pareti sub-verticali) e a condizioni di aridità purché compensata da una elevata umidità atmosferica. Non presenta particolari esigenze di suolo e si trova su suoli sabbiosi, ghiaiosi alluvionali o limoso argillosi anche compatti, sia di natura calcarea che silicea. In particolare, il pino austriaco cresce su suoli calcarei o dolomitici, ma tollera anche suoli marnosi e argillosi compatti purché con falda profonda e mai sommersi, il pino laricio vive su suoli acidi, granitici o sabbiosi e sopporta le estati secche. Il pino nero è un albero alto no a 40 m, con diametro che può raggiungere e superare 1 m. Il tronco è particolarmente dritto nella subsp. laricio, mentre nella sottospecie nigra, anche a causa dell ambiente di crescita, è spesso rastremato, a volte breve e contorto e anche diviso. L apparato radicale nella pianta adulta è ampio e robusto, con un ttone molto sviluppato e grosse radici laterali, che si allungano all interno di fessure nelle rocce e ancorano al suolo la pianta che raramente viene allettata dal vento. La corteccia giovane è scura, bruno-grigiastra, scagliosa, con gli anni diviene rugosa e fessurata suddividendosi in larghe placche subrettangolari, con i solchi di colore scuro. Il legno ha alburno bianco-giallognolo e ampio e duramen più scuro e rossastro, con anelli ben evidenti e netta distinzione tra legno primaverile e legno tardivo (che è ricco di numerosi e larghi canali resiniferi). La chioma di colore verde scuro è a forma piramidale in gioventù, ma diviene irregolare ed espansa con l età. I rami sono disposti orizzontalmente, con la parte terminale rivolta verso l alto e distribuiti in evidenti verticilli nella pianta giovane, ma col passare del tempo mostrano minore regolarità. Quelli dell anno sono glabri e lucenti, bruno-rossastri e sottili nel pino laricio, bruno-grigiastri, grossi e nodosi quelli della subsp. nigra. Le gemme sono ovoidali, appuntite e resinose. Le foglie sono costituite da aghi, a coppie, più o meno rigidi, lunghi 4-19 cm e spessi 1-2 mm, diritti o leggermente incurvati, di colore verde scuro, con sezione semicircolare, margini denticolati e apice appuntito, ma non sempre pungente. Sulle due facce si trovano 12-14 linee stomatifere. La oritura avviene in primavera da aprile a giugno. I microsporo lli, che a maturità sono di colore giallo, sono portati alla base del ramo dell anno e compaiono all inizio della fase di allungamento. I macrosporo lli di colore bruno-ocra a maturazione, sono sorretti da un breve peduncolo in gruppi di 2-4 e portati eretti all apice del ramo dell anno; compaiono quando si evidenzia la gemma apicale. Gli strobili lunghi 5-8 cm e larghi 2-4 cm, sono lucenti e hanno colore bruno chiaro o giallastro; giungono a maturità nell autunno del secondo anno e cadono nella primavera successiva, di solito dopo aver già disseminato durante l inverno. I semi sono molto grandi 5-7 mm di lunghezza, cuneiformi, di colore grigio, con ala lunga. Pino silvestre: aspetti botanici Diffusione. Il pino silvestre (Pinus sylvestris) è una specie tipicamente continentale, con un vastissimo areale eurasiatico, dalla Scozia alla Siberia orientale e a Nord no alla Scandinavia. In Italia è spontaneo solo sulle Alpi ( no a 2000 m), maggiormente nel settore centro-occidentale, dove il clima è più continentale, e in poche zone dell Appennino ligure ed emiliano in popolamenti relitti. Predilige le grandi valli continentali aride e solatie, con substrati poveri dove riesce a colonizzare vasti territori perché, essendo specie elio la, xero la e frugale è adatta ai climi freddi, non teme il gelo né il vento e sopporta molto bene i periodi siccitosi anche durante la stagione vegetativa. Grazie a queste proprietà riesce a vivere anche su terreni dif cili, come i ghiaioni e gli accumuli detritici. Il pino silvestre (Pinus sylvestris) è una conifera sempreverde che può raggiungere i 40 m di altezza, molto longeva e resinosa. a Possiede un apparato radicale che all inizio è sempre ttonante, ma che in base al b A.12 A 12 Strobili S bili di Pinus Pi nigra. i O A.13 A 13 Pino Pi silvestre: il ((a)) pigna; i (b) iin orescenze. O

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