GESTIONE E VALORIZZAZIONE AGROTERRITORIALE

24 Parte Prima Per questi motivi l assetto del territorio deve essere: 1. democratico, cioè realizzato con la partecipazione delle popolazioni interessate e dei loro rappresentanti politici; 2. globale, in grado cioè, di assicurare il coordinamento e l integrazione delle varie politiche settoriali; 3. funzionale, tenendo conto di culture e interessi regionali anche attraverso le frontiere amministrative e territoriali; 4. dotato di capacità anticipatrici del futuro, in modo da analizzare gli sviluppi a lungo termine dei fenomeni e degli interventi economici, ecologici, sociali, culturali e ambientali. La realizzazione dell assetto del territorio è essenzialmente un compito politico e poiché le decisioni vengono prese a vari livelli (locale, regionale, nazionale ed europeo), nell operare si deve tener conto delle misure prese e previste sia a livello inferiore che superiore. Principi di assetto del territorio I principi che ispirano le moderne teorie della piani cazione seguono linee progettuali coerenti con i principi di sviluppo sostenibile e di tutela dell ambiente e tengono conto dei possibili rischi geologici e ambientali che ne potrebbero conseguire (2.12). Le linee fondamentali dell assetto del territorio poggiano su alcuni principi come il principio di sostenibilità, il principio di prevenzione e il principio di precauzione. Al principio di sostenibilità si ispirano le direttive europee in materia di ambiente e di protezione delle risorse naturali come suolo, aria e acqua che vanno tutelate e rigenerate ai ni della sicurezza, della qualità della vita e dello sviluppo per le attuali e le future generazioni. Alla base delle politiche territoriali deve esserci, inoltre, la piena consapevolezza della complessità delle interdipendenze che legano la tutela ambientale e la piani cazione territoriale.

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