206 Parte Seconda Le essenze erbacee vengono distribuite sul terreno mediante miscugli composti da semi di generi diversi. L impianto della vegetazione può essere effettuato con l impiego di materiale vegetale proveniente da vivai utilizzando piantine a radice nuda o con pane di terra. Si può ricorrere anche all uso di talee, astoni, ramaglia viva, prelevati direttamente in natura anche dagli arbusti e dagli alberi prossimi all area di intervento. Solitamente l utilizzazione di talee consente una veloce copertura del suolo, che comporta un positivo consolidamento e una ef cace regimazione delle acque super ciali. Legname Il legname da costruzione impiegato è rappresentato da pali tondi scortecciati di specie di alberi caratterizzati da una idonea resistenza meccanica e durabilità. opportuno che il diametro dei pali non sia inferiore ai 20 centimetri, anche se nelle opere non aventi funzione di sostegno si può ricorrere all impiego di tondame con diametro inferiore. Sul legname non devono essere presenti difetti come cipollature, eccentricità degli anelli di accrescimento, fessurazioni periferiche e radiali, marcescenze/attacchi parassitari. Pietrame Il pietrame è, in genere, utilizzato per la fondazione di opere di sostegno o idrauliche, per il riempimento di strutture in legname o di trincee scavate nei pendii, allo scopo di favorire il drenaggio delle acque di in ltrazione, per la costruzione di opere di contenimento o di difese spondali. Si deve evitare l impiego di materiali pietrosi non idonei, quali: Q massi d alveo troppo arrotondati e lisci, oppure di volume medio insuf ciente (possono determinare problemi di instabilità delle opere di difesa e sostegno); occorre tener presente che il volume medio dei massi da scogliera non deve essere inferiore a 0,3- 0,6 metri cubi; Q pietrame derivante dalla demolizione di rocce tenere e molto fratturate, poiché potrebbero causare problemi dovuti all assestamento eccessivo del materiale di riempimento, da cui deriva uno scarso drenaggio e l intasamento, con conseguente instabilità delle strutture; Q pietrame contenente amianto. Materiali ferrosi Il ferro e l acciaio sono impiegati per: la giunzione di elementi strutturali nelle opere in legname (es. chiodi, graffe, caviglie, bulloni, ecc.); l ancoraggio di strutture mediante tondini e barre ad aderenza migliorata, pro lati e tubolari; i rivestimenti di scarpate per la stabilizzazione super ciale. Si ricorre alle barre in acciaio ad aderenza migliorata, di diametro generalmente di 10-12 mm, per la preparazione di chiodi speci ci e graffe, dette anche cambre, che consentono la giunzione dei vari elementi lignei. Per un saldo ancoraggio delle strutture al suolo, onde impedire scivolamenti o ribaltamenti si fa spesso uso di barre metalliche ad aderenza migliorata, in funzione delle sollecitazioni a cui è sottoposta la struttura e della tipologia di terreno. Per il rivestimento di scarpate e pendii, previo opportuno rimodellamento, si utilizzano reti, ssate a funi e barre, in acciaio a maglie esagonali o a maglie romboidali ad elevata resistenza. Materiali geosintetici I materiali geosintetici vengono utilizzati per svolgere funzioni di ltro, drenaggio, protezione dall erosione e supporto alla vegetazione durante la fase iniziale di sviluppo (10.21). A seconda delle speci che caratteristiche strutturali, possono essere distinti in: Q Biotessuti: materiali biologici a base di bre naturali di cocco, agave, sisal, juta, impiegati come reti a maglie aperte, costituiti da composti biodegradabili, con funzione antierosiva e di supporto allo sviluppo della vegetazione. Le bre di cocco, in particolare, sono caratterizzate da notevole durabilità ed elevata resistenza.