200 Parte Seconda a b Q inondazione: l acqua, a seguito della rottura o del sormonto di un argine naturale o arti ciale in occasione di un evento di piena, si espande e sommerge le aree circostanti. c O 10.15 (a) Detriti portati a valle da un torrente di montagna; (b) immagine di una zona golenale allagata dopo l esondazione di un ume di pianura; (c) i danni causati a cose e persone possono essere ingenti. In zone ad elevata pendenza, lungo torrenti di montagna, l acqua che scorre ad alta velocità può uscire dal proprio letto portando con sé molto materiale e molte pietre, che vengono depositati fuori dal letto, generando un deposito detritico in zone dove la pendenza è ridotta (10.15a). In funzione della forza esercitata dall acqua di una piena e della resistenza indotta dalle scarpate, può veri carsi un asportazione di materiale detritico dal letto o dalle sponde del corso d acqua in conseguenza dell azione erosiva laterale e/o del fondo. La resistenza di una scarpata laterale dipende dalla granulometria dei materiali, dallo spessore della protezione e dalla vegetazione presente sulla sponda. Nelle zone pianeggianti l entità dei danni causati dalle inondazioni è correlata alla quantità della coltre d acqua che può danneggiare strutture edilizie, manufatti, ponti, strade, terreni coltivati e centri abitati, anche a causa del materiale uviale trasportato e depositato (10.15b-c). Prevenzione e sistemazioni idraulico-forestali Per quanto concerne le opere di protezione relative alle aree montane e collinari, le sistemazioni idraulico-forestali sono interventi volti ad eliminare le cause o contrastare O 10.16 Esempio di sistemazione idraulico- gli effetti dei fenomeni alluvionali, dei processi erosivi e franosi, delle colate detritiche e fangose, del distacco di massi e delle cadute di valanghe. forestale. La realizzazione delle sistemazioni idraulicoforestali ha lo scopo di ripristinare uno status che permetta alla vegetazione naturale di raggiungere le condizioni di maggiore stabilità possibile (10.16). Le opere di prevenzione La prevenzione nell ambito dei pericoli naturali si effettua in primo luogo tramite un uso razionale del territorio. La gestione integrata dei rischi rappresenta una parte determinante della piani cazione territoriale che suddivide il territorio sulla base del grado di pericolosità indicato dalle carte del rischio. Ad esempio, nei luoghi dove è più elevato il rischio idrogeologico o quello da valanghe, l edi cazione