GESTIONE E VALORIZZAZIONE AGROTERRITORIALE

192 Parte Seconda quindi necessario mutare rotta, assicurando una maggiore protezione e rispetto degli equilibri dell ambiente, solo così, infatti, potrà essere garantita la disponibilità e la qualità dell acqua, caratteristiche che sono fortemente in uenzate dagli ecosistemi forestali (10.2). 3Xz HVVHUH In Europa le foreste ricoprono circa 1/3 del PRGLILFDWR GD territorio, costituendo non solo un elemento es3Xz LQWHUDJLUH senziale, ma assumendo anche un elevato valore VXO ELODQFLR LGULFR )DWWRUL QDWXUDOL $WWLYLWj DQWURSLFKH nella protezione del suolo e delle riserve idriche, LQFHQGL SDVFROR in quanto rappresentano una fonte preferenziale WDJOL LUUD]LRQDOL per la produzione, lo stoccaggio, la biopuri ca,QWHUFHWWD]LRQH (YDSR FRQ OD FKLRPD WUDVSLUD]LRQH zione e la captazione di acqua potabile, necessaria per i fabbisogni delle popolazioni. I boschi, infatti, svolgono un ruolo signi cativo ,QILOWUD]LRQH sia per la prevenzione dell erosione del suolo, che O 10.2 Schema degli per la protezione delle risorse di acqua potabile. effetti del bosco sul Il ruolo del bosco nel ciclo dell acqua viene oggi inquadrato in una prospettiva più bilancio idrico e modiampia, legata alla sostenibilità della gestione forestale, in termini di tutela dell am cazioni. biente, rispetto delle esigenze sociali e dell ef cienza economica (10.3). L erosione idrica rappresenta la causa maggiore di degradazione del suolo. Infatti, la progressiva riduzione dello strato super ciale del suolo e della sua capacità produttiva, costituiscono l elemento comune che associa molte aree soggette a deserti cazione. Prelevando l acqua dal terreno (attraverso radici e peli radicali) e immettendola nell atmosfera sotto forma di vapore acqueo (attraverso gli stomi), le super ci forestali svolgono una funzione fondamentale nel regolare il ciclo dell acqua e quindi un ruolo determinante del bilancio idrico o idrologico, che consiste nello stimare l ammontare di acqua rilasciato nell aria dalle foglie e la quantità di acqua che gli alberi catturano dalle precipitazioni, =,21( '(//( 1892 $ e si calcola misurando le voci in entrata (apporti idrici 0 /( )25 al netto delle perdite, ad esempio piogge, acqua 1HYH di falda) e quelle in uscita (ad esempio l evapo3LRJJLD VROH traspirazione, il de usso, il ruscellamento o la *KLDFFL percolazione negli strati profondi). Va tuttavia ricordato che, nonostante la sua com5XJLDGD %ULQD plessità, il ciclo dell acqua è sottoposto a una legge fondamentale: la quantità di acqua totale non deve aumentare, cioè il bilancio idrico deve essere pari a zero. %RVFR ,1 ),/ 7 $ /' )$ 72 ,21( 6&255,0(1 (YDSRUD]LRQH PDUH (YDSR WUDVSLUD]LRQH SLDQWH 9$325 ( {{text}}48(2 5$= &,&/2 '(// {{text}}48$ P < (It + R + D + ds + Evt) = 0 (YDSRUD]LRQH VXROR ),80, /$*+, 0$5, 10.3 Ciclo dell acqua: l acqua evaporata dal mare, dagli altri corpi idrici, dal terreno e quella traspirata dalle piante, raggiunge sotto forma di vapore l atmosfera dove condensa originando le nuvole da cui ricade sulla Terra in forma liquida (pioggia) e solida (neve e grandine). In parte scorre in super cie alimentando corsi d acqua e laghi, in parte ltra nel sottosuolo alimentando la falda freatica.Tutte le acque tendono a tornare al mare. O Il bilancio idrologico di un bosco può essere sintetizzato dalla seguente formula: Dove: P = precipitazioni; It = quantità intercettata dalle chiome e rievaporata; R = ruscellamento; D = de usso super ciale; ds = variazioni del de usso di acqua sotterraneo; Evt = evaporazione + traspirazione. I processi attraverso cui il bosco interviene nel ciclo dell acqua e in uenza il bilancio idrologico (10.4) sono: 1. intercettazione della pioggia, che si manifesta a livello di soprassuolo;

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