GESTIONE E VALORIZZAZIONE AGROTERRITORIALE

184 Parte Seconda Inerbimenti Il terreno può essere inerbito anche con essenze erbacee azoto ssatrici, sia sulla la che tra le le, in modo naturale o arti ciale, per ridurre l erosione e gli interventi irrigui. Si renderanno necessari durante l anno alcuni interventi di sfalcio della vegetazione erbacea naturale. Concimazioni Apporti in kg/ha Macroelemento Suolo fertile Suolo medio Suolo povero 5 -10 10 - 20 20 - 30 Fosforo (P) 20 - 30 30 - 40 40 - 60 Potassio (K) 50 - 60 60 - 70 70 - 80 Azoto (N) (non con azoto ssatori) 9.29 Alcuni macroelementi e loro apporti espressi in kg/ha. O La concimazione post-impianto si esegue solo in caso di piante stressate, prima delle operazioni di potatura e dopo quelle di diradamento o nel caso in cui si manifestino gravi carenze nutrizionali, in base alla dotazione del terreno. La distribuzione degli elementi minerali (9.29) viene effettuata nell area di insistenza delle chiome, tramite interramento (con erpice, fresa, ecc.) o concimazione fogliare. Irrigazioni In condizioni normali le piantagioni da legno non necessitano di irrigazione, ma se l andamento climatico è tale da comportare periodi di siccità durante la stagione primaverile-estiva, determinando situazioni di stress idrico, occorre intervenire con apporti d acqua localizzati. L irrigazione in uisce positivamente sull accrescimento delle essenze. Potatura Il ne della potatura è allevare piante con fusti dritti e cilindrici, di lunghezza ottimale, con assenza di nodi, per poi ottenere assortimenti legnosi apprezzati dal punto O 9.30 Zone di potadi vista commerciale. tura di un albero tipo. In particolar modo, per produrre legno di qualità, sono necessarie due tipologie di potature: di formazione e di =RQD produzione (9.30, 9.31). 3RWDWXUD GL IRUPD]LRQH %LIRUFD]LRQL H UDPL JURVVL =RQD 3RWDWXUD GL SURGX]LRQH =RQD 5LSXOLWXUD GHO WURQFR 5DPL HSLFRUPLFL Q La potatura di formazione consente di mantenere la dominanza apicale per formare fusti dritti, con altezza elevata e chiome equilibrate. Non interessano le specie d accompagnamento o quelle che verranno abbattute con i diradamenti. un intervento colturale che viene eseguito entro il primo o il secondo anno di vegetazione, successivamente alla piantumazione, prima della ripresa vegetativa. Si tagliano le doppie punte o i rami concorrenti con il cimale, oppure quest ultimo se risulta danneggiato, per consentire lo sviluppo di un ramo sostitutivo. Si eliminano i rami vigorosi, in particolare quelli con sviluppo ascendente che potrebbero competere con l apice vegetativo. Non si tagliano i rami laterali di piccole dimensioni, che saranno eliminati con la potatura di produzione una volta raggiunto il diametro di 3 cm. Uno degli obiettivi principali della potatura di formazione è l altezza minima del fusto che per il legno da trancia deve essere almeno di 3 metri. Q La potatura di produzione consiste nell innalzare la parte basale della chioma, eliminando i rami più bassi, no a 2/3 dell altezza totale della pianta per impedire la formazione di nodi e le alterazioni cromatiche del legno (9.32).

GESTIONE E VALORIZZAZIONE AGROTERRITORIALE
GESTIONE E VALORIZZAZIONE AGROTERRITORIALE