Tecniche di arboricoltura da legno 181 Capitolo 9 Realizzazione dell impianto Le operazioni per iniziare la realizzazione di un impianto riguardano la preparazione del terreno, la messa a dimora, la pacciamatura e le protezioni. Preparazione del terreno Le operazioni iniziano con il decespugliamento, tramite l utilizzo di una lama frontale o di una decespugliatrice-spietratrice installata su una trattrice a cingoli; seguono la deceppatura o frantumazione per eliminare le ceppaie presenti e la trinciatura dei sarmenti. Viene poi rimodellata e livellata la super cie e si esegue una ripuntatura profonda (profondità circa 80-100 cm, con passaggi incrociati) (9.24). Si esegue poi una O 9.24 Ripuntatore di profondità con obice concimazione di fondo che consente di apportare al terreno elementi nutritivi al ne di favorire un rapido sviluppo iniziale delle piante. Si possono utilizzare concimi organici talpa. (letame, liquami, residui oganici vegetali) e concimi minerali, organo-minerali, a lenta cessione o a cessione controllata. consigliabile l apporto di 40-60 t/ha di letame maturo. In base alla dotazione di fosforo e potassio nel terreno, si possono distribuire no a 150-200 kg/ha di P2O5 e 200-250 kg/ha di K2O. Seguono l aratura (a una profondità di almeno 40 cm) e la fresatura grossolana. Una volta stabilito il sesto di impianto, si procede con le operazioni di tracciamento (9.25). Fissati i margini dell impianto e calcolati alla distanza prestabilita i punti del sesto di impianto, si passa a contrassegnare i punti in cui effettuare le buche. Queste possono essere realizzate a mano o con trivella e devono avere dimensioni minime di 30 cm di diametro e 40 cm di profondità, da estendere a 60 cm qualora, oltre alla pianta, venisse posto anche del letame maturo. a b 9.25 (a) Tracciamento manuale dell impianto; (b) rielievi per tracciamento eseguiti con sistema GPS. O Messa a dimora La messa a dimora può essere eseguita da ne autunno-inizio inverno no a marzo e non si devono assolutamente piantare e realizzare le buche con pioggia, vento o gelo. La piantina deve essere posta a una profondità tale che il colletto sia posizionato a livello del suolo o leggermente più in alto e qualora le piante fossero a sviluppo accentuato, è necessario associare ai fusti i pali tutori, inseriti nel terreno a una profondità minima di 50-60 cm. Attorno all apparato radicale va sistemata terra ne e asciutta che deve essere pressata leggermente attorno alla piantina.