Elementi di selvicoltura: governo e trattamento del bosco 157 Capitolo 8 Conversione da ceduo composto a fustaia Partendo da un abbondante matricinatura iniziale, si attua una buona selezione, rilasciando le piante migliori in numero crescente di matricine (da 150 a 300 per ettaro) a ogni ceduazione. Si può ricorrere anche all uso di polloni ben conformati, scelti fra quelli più robusti. Dopo 3-4 ceduazioni ne deriverà una fustaia costituita da 500-700 matricine sopra il ceduo che tenderà a formare il piano dominato. Per terminare la conversione a fustaia, il ceduo sarà sottoposto a diradamento no al momento di inizio dei tagli di conversione. Conversione da ceduo a fustaia Consiste nella transizione da un soprassuolo che si rinnova per via agamica (ceduo) a un altro soprassuolo che si rinnova per via gamica (fustaia). I metodi di conversione possono essere i seguenti: 1. conversione basata sulla rinnovazione arti ciale con l introduzione di altre specie (si esegue il taglio del ceduo e poi si passa all introduzione di latifoglie e/o conifere mediante semina o piantagione); 2. conversione basata sulla rinnovazione naturale da seme delle specie presenti nel ceduo, distinta a sua volta in: a. conversione diretta - con immediato avvio dei tagli di rinnovazione; si adotta nei casi in cui i cedui abbiano ampiamente superato il turno consuetudinario e presentino un elevato numero di matricine; b. conversione indiretta deve essere prevista una fase intermedia che precede i tagli di rinnovazione, mediante i quali si ottiene il passaggio da ceduo a fustaia (8.31). Nella fase intermedia si con gura un periodo di attesa (tempo che precede l inizio dei tagli di avviamento), che serve a ridurre o esaurire la capacità pollonifera delle ceppaie con i relativi interventi colturali (tagli tosanitari, tagli di miglioramento), oltre ai successivi tagli di avviamento. Il soprassuolo è denominato soprassuolo transitorio o fustaia transitoria. La conversione indiretta da ceduo a fustaia dissetanea o coetanea può avvenire con metodi diversi: metodo del taglio di avviamento, metodo della matricinatura intensiva, metodo della matricinatura progressiva. 1. Metodo del taglio di avviamento. A seconda del numero di matricine presenti, può o non può essere previsto un periodo di attesa, al termine del quale si eseguono i tagli di avviamento a cui succedono i tagli di rinnovazione. In questo caso prevale la selezione quantitativa degli alberi da rilasciare rispetto a quella qualitativa (8.32). Tipologia strutturale soprassuolo Tipo di interventi Fase operativa Ceduo Soprassuolo transitorio Fase di attesa ;HNSP [VZHUP[HYP ZMVSSP Tagli di avviamento Diradamenti: in numero variabile Tagli di rinnovazione Tagli successivi Tagli a scelta Fustaia coetanea Fustaia disetanea Fustaia 8.31 Schema generale dei tipi di conversione indiretta da ceduo a fustaia. O