GESTIONE E VALORIZZAZIONE AGROTERRITORIALE

Elementi di selvicoltura: governo e trattamento del bosco 153 Capitolo 8 Ceduo matricinato Il soprassuolo è formato prevalentemente da polloni della stessa età e da un numero ridotto di matricine, cioè alberi di origine gamica o agamica, che vengono rilasciati all atto della ceduazione in modo da potersi sviluppare per un certo periodo senza la concorrenza dei polloni. Esse hanno età maggiore di quella dei polloni e la differenza di età tra cedui e matricine, è di una, due o tre volte la lunghezza del turno. Le matricine di età pari a quella del ceduo si de niscono allievi o matricine di primo turno. Al momento del taglio si abbattono tutti i polloni sulle ceppaie, a eccezione di alcuni allievi destinati a fungere da matricine le quali sono scelte in base alla specie che si vuole favorire, al vigore del pollone, al fusto eretto, alla chioma simmetrica e al basso rapporto H/D (altezza/diametro). Le matricine possono essere uniformemente distribuite o a gruppi, in un numero che non va oltre 60 (spesso 30) nei cedui quercini e non oltre 30 in quelli castanili, per evitare l ombreggiamento delle ceppaie e di conseguenza la riduzione di produttività del ceduo. Il numero minimo di matricine da rilasciare è ssato da norme regionali (Prescrizioni di Massima e di Polizia Forestale). Le funzioni principali delle matricine sono: provvedere alla disseminazione naturale per avere piante nate da seme che sostituiscano progressivamente le ceppaie in esaurimento o morte e assicurino così il mantenimento della densità del ceduo; proteggere il ceduo dall eccessiva insolazione e dal vento; fornire legname da opera. Le matricine possono essere mantenute per l intera durata del ciclo produttivo successivo, abbattendole in occasione del taglio seguente, oppure rimanere per un periodo più lungo. Il ceduo matricinato è caratterizzato da una serie di vantaggi quali la semplicità di gestione, la certezza della rinnovazione naturale e la frequenza del prodotto. Gli svantaggi sono di ordine ambientale e analoghi a quelli considerati per il trattamento a taglio raso della fustaia coetanea. Il ciclo di utilizzazione (turno) è ssato in base alle condizioni stazionali e socioeconomiche e deve puntare alla conservazione del suolo e avvantaggiare l inserimento di specie arboree per aumentare la mescolanza. Soprassuolo Ceppaie Epoca taglio Modalità taglio Succissione Tramarratura Rinfoltimento per via naturale Rinnovazione da seme delle specie che compongono il ceduo Interventi mirati a: - favorire la frutti cazione delle matricine e la disseminazione - favorire la germinazione, l affermazione dei semenzali aumentare il n. delle matricine se insuf ciente Diffusione spontanea di latifoglie e conifere presenti al margine del ceduo Rinfoltimento per via arti ciale Semina o piantagione Propagginatura Con specie componenti il ceduo e altre latifoglie 8.26 Operazioni colturali eseguite in un ceduo semplice matricinato. O Cure colturali Con specie rustiche e frugali in condizioni stazionali dif cili Con conifere con l obiettivo di costituire boschi misti coniferelatifoglie -Ripuliture -Potature delle matricine - Sfollamenti e diradamenti dei polloni

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