150 Parte Seconda $OEHUL VDQL 75$77$0(17, ( 5(&83(52 &21 327$785( $OEHUL LQ FRPSHWL]LRQH $OEHUL DWWDFFDWL GD LQVHWWL [LORIDJL $OEHUL DWWDFFDWL GD IXQJKL $/%(5, '20,1$17, 0RUWH GHILQLWLYD 5(&83(52 &21 327$785( 6RSSUHVVLRQH DOEHUL QRQ GRPLQDQWL ,QGHEROLPHQWR H GHIRJOLD]LRQH $/%(5, 62335(66, (/,0,1$7, 8.23 Schema dei rapporti di competizione tra gli alberi e delle relative problematiche derivate. Nei diradamenti liberi le piante diradate appartengono a entrambi i piani, dominato e dominante. Nei diradamenti meccanici (o schematici o geometrici) le piante da abbattere sono scelte secondo la distribuzione spaziale programmata a priori (schemi), cioè senza tenere conto della posizione sociale e prescindendo da valutazioni riguardanti le caratteristiche dei singoli alberi (8.23). O QQ 8.3 Governo a ceduo Il bosco ceduo è formato essenzialmente da polloni, cioè alberi provenienti da rinnovazione agamica. Con il taglio, il popolamento arboreo non viene sostituito totalmente, ma solo nella sua parte epigea. Dopo il taglio, le ceppaie, che rimangono sul terreno, provvedono alla ricostituzione del soprassuolo producendo i polloni. Il pollone è un ricaccio dotato di dominanza apicale che nasce alla base del fusto di un albero da una gemma in seguito al taglio della pianta (talvolta anche a seguito di una sofferenza). I nuovi fusti che si rigenerano da quella ceppaia per rinnovazione agamica hanno lo stesso patrimonio genetico della pianta dalla quale si sono originati. I polloni che interessano la selvicoltura sono i polloni da ceppaia, cioè quelli che si sviluppano sulla parte di fusto e radici che restano nel terreno dopo il taglio della pianta: quelli che scaturiscono raso terra ed emettono radici proprie (es. carpino nero e carpino bianco) sono detti basali (polloni proventizi), mentre quelli che nascono in un punto troppo alto per autoradicare e restano sempre dipendenti dalla vecchia ceppaia sono detti alti. I polloni che provengono da gemme germogliate sul tessuto cicatriziale si chiamano avventizi e sono molto facili da staccare, quelli che derivano da gemme preformate i cui tessuti vascolari sono ben inseriti sul tronco sono detti proventizi. Durante i primi anni di vita i polloni avventizi sono meno stabili rispetto ai polloni proventizi. La produzione di polloni aumenta progressivamente con il crescere delle dimensioni della ceppaia, poi, con il passare del tempo, diminuisce e, di solito, il ceduo perde la facoltà pollonifera dopo i 60-80 anni d età. Il governo a ceduo è applicabile solo alle essenze fornite al colletto di gemme capaci di svilupparsi dopo il taglio, cioè dotate di capacità pollonifera. Questa è tipica delle Angiosperme, ma differisce fra le varie specie, ad esempio è elevata nel castagno ma assai scarsa nel faggio; tra le Gimnosperme, fatta eccezione per il pino delle Canarie (es. Pinus canariensis), è quasi nulla. La longevità delle ceppaie consente loro di assicurare numerose generazioni di polloni permettendo la rinnovazione naturale del soprassuolo e quando la capacità pollonifera si esaurisce, la ceppaia muore e va sostituita. La sostituzione delle ceppaie esaurite o morte per altri motivi avviene gradualmente nel tempo attraverso i seguenti stadi di sviluppo del bosco: a. cedui giovani: stadio di sviluppo compreso tra il momento del ricaccio e quello che corrisponde alla copertura completa del terreno, approssimativamente un ceduo tagliato da oltre 1 anno e con altezza media inferiore a 5 m; b. cedui adulti: stadio di sviluppo compreso tra la copertura completa del terreno ed il culmine dello sviluppo longitudinale dei polloni;