Elementi di selvicoltura: governo e trattamento del bosco 147 Capitolo 8 Trattamento a taglio saltuario Il taglio saltuario, de nito anche taglio a scelta colturale, è la forma di trattamento della fustaia disetanea (detta anche fustaia da dirado) e consiste nel prelievo di una sola parte degli alberi presenti nel bosco cosicché il terreno non rimane scoperto, la struttura è alterata solo su super ci ridotte e le condizioni di crescita dei singoli alberi rimasti risultano cambiate. Lo sviluppo della chioma è maggiore rispetto quello del bosco coetaneo, i fusti sono più rastremati ed il rapporto di snellezza è più basso, comportando una maggiore stabilità delle piante e minor frequenza degli sradicamenti. Il taglio saltuario viene eseguito tramite interventi periodici detti tagli di curazione e il periodo di tempo tra due tagli consecutivi è detto periodo di curazione. Poiché nel bosco disetaneo non esiste un turno, la durata del periodo di curazione è in media di dieci anni. Questo tipo di trattamento presenta vantaggi e svantaggi. Sono vantaggi la permanente copertura boschiva del suolo, la massima protezione idrogeologica, il miglioramento e la conservazione delle caratteristiche del suolo, la massima sicurezza e facilità di copertura naturale nei boschi misti, la resistenza alle avversità biotiche e abiotiche, l incremento percentuale di volume molto elevato, l attitudine alla produzione di fusto di grosso diametro e la possibilità di taglio in periodi a breve scadenza. Sono svantaggi la dif coltà di gestione tecnico-amministrativa e i forti costi di utilizzazione per le operazioni colturali, la possibilità di danni al novellame, la dif cile rinnovazione naturale delle specie elio le, la produzione di tronchi più nodosi e con legname poco omogeneo, la formazione di pascolo dif cile da controllare e, nel caso di incendio, gravissimi danni per la distruzione di tutte le classi di età. a b c O 8.19 Fasi operative dei tagli intercalari: (a) riduzione del numero di individui; (b) riduzione del numero di individui e regolazione della composizione; (c) riduzione del numero di individui e selezione morfologica. Vengono definiti tagli intercalari (8.19) i tagli di utilizzazione eseguiti in boschi coetanei prima della scadenza prevista per i tagli di rinnovazione, cioè durante il periodo che intercorre dall insediamento del soprassuolo alla sua maturità. Con questi tagli si desidera migliorare la produzione legnosa alla ne del ciclo e la quantità di prodotti legnosi ottenibile già prima della ne del ciclo stesso. Ne derivano un aumento della stabilità sica e biologica del soprassuolo e condizioni di suolo e di microclima idonee all insediamento del novellame. In questo caso risulta importante la ripulitura, cioè l eliminazione della concorrenza esercitata da erbe e arbusti, specie lianose rampicanti e specie arboree invadenti o che possono danneggiare con la propria ombra la rinnovazione. Nei novelleti e nelle spessine si effettuano tagli intercalari detti sfollamenti, o sfolli, con lo scopo di aumentare la stabi-