GESTIONE E VALORIZZAZIONE AGROTERRITORIALE

132 Parte Seconda di semi che si conservano dif cilmente (come quelli del faggio che perdono velocemente la facoltà germinativa a causa del contenuto in grassi che irrancidiscono) o richiedono un lungo periodo per germinare. La quantità di semente da usare può variare in funzione della loro dimensione e della densità che si vuole ottenere, considerando anche la frazione che non germinerà: ad esempio per il castagno è 700 kg/ha, per il carpino 50 kg/ha, per il frassino 50 kg/ha, per il pino d Aleppo 15 kg/ha, per le querce 600 kg/ha. La tecnica di semina è solitamente a spaglio gettando il seme a manciate in buche, solchi, piazzole, strisce o gradoni, ma può avvenire anche su terreni non lavorati perché molto pietrosi o sabbiosi (es. le dune litoranee) (7.21). La profondità alla quale interrare il seme varia con la sua dimensione e di solito deve essere compresa tra 1 e 5 cm (7.22). Se la O 7.21 Giovane pianta semina viene effettuata in vivaio, si semina a righe o a solchetti a una distanza che sviluppatasi all interno di un bosco in seguito varia dai 10 ai 25 cm, a una profondità pari, generalmente, a 2-3 volte la dimensione del seme. Si effettua la raccolta quando i semi hanno raggiunto la maturazione, prima a rinnovo. della naturale disseminazione. Per quanto riguarda i semi di grosse dimensioni (es. castagne, ghiande), si procede alla raccolta dopo la caduta a terra. Piantagione Quando si hanno condizioni poco idonee alla germinazione del seme o particolarmente degradate con suoli erosi che non consentono di avere, in tempi relativamente brevi, la ricostituzione spontanea del manto forestale, si procede con la messa a dimora di piantine e si parla allora di rinnovazione arti ciale o impianto arti ciale di un bosco. L insieme di pianticelle da trapiantare è detto postime. Le pianticelle vengono coltivate in vivaio seguendo due metodi di allevamento: in pieno campo e in contenitore, la cui scelta dipende dalle caratteristiche botaniche della specie, dalla economicità produttiva, dalla tipologia del prodotto richiesto. Sia nel semenzaio che nel piantonaio, le piantine sono solitamente estratte (manualmente o a macchina) a radice nuda. L età del postime è speci cata da sigle che indicano il periodo di permanenza in semenzaio (S) e in piantonaio (T). Ad esempio: 1 S = semenzale di 1 anno; 2 S 1T (oppure semplicemente 2 + 1) = trapianti di 3 anni allevati 2 anni in semenzaio e 1 in piantonaio. Le dimensioni del postime di essenze forestali variano a seconda della specie, dell età e delle tecniche colturali impiegate. In genere l altezza del postime va da circa 30 cm a 70-80 cm. Specie legnosa da 7.22 Profondità di interramento dei semi per le principali specie forestali. O Abete rosso e larice Abete bianco Faggio Frassino, olmo, carpino, betulla Pino domestico Pino marittimo Pino nero Pino silvestre Quercia, castagno Tiglio, robinia, acero 0,4 1,5 2 0,2 2 1,5 1 0,7 3 1,2 Profondità (cm) a 1 2 3 0,5 3 2,5 2 1,5 5 1,4

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