GESTIONE E VALORIZZAZIONE AGROTERRITORIALE

120 Parte Seconda a suoli diversi corrispondono biocenosi diverse. Esistono, infatti, vari tipi di terreno che vengono classi cati in base a proprietà chimiche e sico-meccaniche. La proprietà sica del terreno che lo identi ca in base alla composizione percentuale delle sue particelle solide è la tessitura (o grana o granulometria). In base al diametro le particelle si possono distinguere in: 1. pietre (diametro maggiore di 20 mm); 2. ghiaia (diametro fra 20 mm e 2 mm); 3. sabbia (diametro fra 2 mm e 20 micrometri); 4. limo (diametro fra 20 e 2 micrometri); 5. argilla (diametro minore di 2 micrometri). Pietre e ghiaia formano lo scheletro del terreno, le altre parti costituiscono la terra na. Dalla dimensione delle particelle dipendono la capacità del terreno di trattenere l acqua (più le particelle sono piccole più trattengono l acqua) e di contenere aria. Il modo con cui le particelle del terreno sono associate tra loro è detto struttura. Un terreno può essere: a. ghiaioso e ciottoloso - si tratta di un terreno costituito da particelle grossolane, molto sciolto, permeabile, povero di sostanze nutritive e poco capace di trattenere l acqua; b. sabbioso - costituito al 60% da sabbia e perciò ricco di silicio, è molto sciolto e permeabile; c. argilloso - costituito da oltre il 20% di argilla. Il terreno diventa durissimo quando è bagnato, si spacca quando asciuga è as ttico e di dif cile lavorabilità; d. umoso - terreno sof ce, permeabile, ricco di sostanze organiche (humus oltre il 20%) e di medio impasto. il terreno migliore per la maggior parte delle piante, di facile lavorabilità, permeabile, contenente suf cienti sostanze nutritive. In base alla natura del terreno, le piante si distinguono in frugali se si sviluppano su terreni scarsamente fertili o esigenti se abbisognano di terreni fertili, profondi e freschi. In base alle proprietà chimiche e in particolare al pH, cioè al grado di acidità, i terreni sono classi cati in acidi, neutri, alcalini. Generalmente i terreni sabbiosi e umosi sono acidi, i terreni calcarei, argillosi e lavici sono alcalini (o basici). La maggior parte delle piante cresce in un terreno con valori di pH fra il 6,5 e il 7. Il pH riveste grande importanza per gli effetti che determina sulla vita della micro ora e sull assimilazione di alcune sostanze da parte delle piante che si distinguono in: - acido le: amanti dei terreni acidi; - calcio le o baso le: amanti dei terreni basici; - alo le: che sopportano la presenza di sale; - indifferenti: quando la loro crescita non dipende dalla natura chimica del terreno. Il clima rappresenta per le piante un fattore di estrema importanza tanto che i suoi elementi (calore e temperatura, umidità, luce, vento, pressione atmosferica, precipiO 7.4 Rapporto tazioni ed evaporazione) possono determinarne la crescita ottimale o al contrario decalore-bosco. cretarne la morte. In base alle esigenze che le varie specie mostrano in relazione agli elementi climatici, 6SHFLH 6SHFLH 6SHFLH le piante si distinguono in vari modi VWHQRWHUPH HXULWHUPH VWHQRWHUPH come di seguito descritti. F E 6SHFLH PLFURWHUPH 6SHFLH PHVR WHUPR ILOH D 6SHFLH WHUPRILOH Esigenze delle piante in funzione della temperatura (7.4): - macroterme o termo le: preferiscono i climi caldi e vivono in ambienti generalmente aridi e degradati. Fra gli alberi si riconoscono la roverella (Quercus pubescens), l orniello (Fraxinus ornus), l acero campestre (Acer campestre L.), il sorbo (Sorbus domestica L.), il cerro

GESTIONE E VALORIZZAZIONE AGROTERRITORIALE
GESTIONE E VALORIZZAZIONE AGROTERRITORIALE