Sistemi agricoli, agricoltura montana e agroforestazione a 103 Capitolo 6 b 6.2 (a) Agricoltura industriali, l allevamento razionale e la foraggicoltura diventarono i cardini della prointensiva; (b) agricol- duzione di un economia agricola basata su un modello di ef cienza e di innovazione tura estensiva. rivolto a produrre eccedenze destinate al mercato. O In relazione al modo con cui l agricoltura tende a raggiungere il massimo della produzione, coesistono due forme: intensiva, che raggiunge lo scopo attraverso un notevole impiego di lavoro o di capitale, per unità di terreno coltivato (6.2a), ed estensiva, che lo fa con minimi investimenti e scarso uso di macchinari per unità di persona impiegata. In questo caso i suoli a disposizione sono molto estesi (6.2b), ma spesso una parte di essi è lasciata a riposo o adibita al pascolo. Nell agricoltura intensiva tradizionale era prevalente il lavoro diretto dell operatore agricolo che produceva soprattutto per soddisfare le esigenze alimentari della sua famiglia. Mentre l agricoltura intensiva moderna richiede, per intensi care le colture, continui investimenti nella meccanizzazione, nella predisposizione di sistemi di irrigazione e di infrastrutture agricole. La distinzione fra i vari tipi di sistemi agricoli esistenti oggi nel mondo deriva dall organizzazione degli spazi e delle economie. 6.3 Agricoltura di sussistenza. O L agricoltura di sussistenza, presente in molti Paesi del terzo mondo (Africa, America Latina, India, Indonesia, Asia di Sud-Est, Filippine, arcipelaghi dell Oceano Paci co), è destinata al consumo alimentare diretto ed è esercitata mediante tecniche tradizionali (lavoro manuale e strumenti tradizionali) (6.3). Comprende sistemi agricoli naturali che prevedono limitati scambi di prodotti, sia in moneta sia in natura, con i gruppi più vicini. Tale forma di agricoltura è caratterizzata dalla policoltura, cioè dalla coltivazione di diverse specie vegetali in una stessa area, essendo il territorio coltivabile esiguo in rapporto all elevata densità della popolazione. Un sistema tipico di agricoltura tropicale umida, praticata delle genti seminomadi dell Asia sud-orientale e dell America meridionale, è l agricoltura itinerante (del ladang) (6.4). Si tratta di un sistema di coltura caratterizzato da uno sfruttamento discontinuo della terra considerata un bene collettivo. La semina delle colture alimentari necessarie alla popolazione del villaggio è preceduta da disboscamento ad opera del fuoco, che serve non solo a liberare la zona dalla vegetazione spontanea, ma anche a concimare con le ceneri il nuovo terreno agricolo. Le piante vengono coltivate sullo stesso appezzamento per circa due anni, dopo di che il terreno si impoverisce delle sostanze nutritive e diventa improduttivo; pertanto il gruppo, si sposta in un altra zona della foresta dove ricomincia il ciclo dei lavori con il taglio della vegetazione spontanea.