QUESITI A RISPOSTA APERTA
1. Qual è la norma di riferimento per la stesura dei PAT? Chi ha il compito di censire tali prodotti e aggiornarne l’elenco?2. Quali sono le funzioni assolte dal Consorzio di tutela del marchio collettivo?
3. Nell’organizzazione produttiva dei prodotti tipici come possono essere ripartite le funzioni tra Consorzio e singole imprese?
4. Perché per descrivere le zone montane si fa riferimento al concetto di marginalità?
5. Quali aspetti accomunano le diverse politiche regionali in tema di montagna?
6. In che cosa consiste il benchmarklng?
7. In che cosa consiste l’Eco-Management and Audit Scheme (EMAS)?
8. Attraverso quali fasi si svolge la procedura di Valutazione d’impatto Ambientale?
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
1. Il termine "specialità tradizionale garantita":a. è un marchio introdotto dall’Italia
b. tutela i prodotti a denominazione di origine protetta
c. tutela le produzioni con composizioni e metodi tradizionali
2. Il marketing si pone come obiettivo quello di:
a. esplorare il mercato per misurare i bisogni dei consumatori
b. determinare il grado di soddisfazione dei fornitori
c. determinare la combinazione ottimale dei fattori produttivi
3. Il marketing territoriale è:
a. l’insieme delle azioni volte a promuovere l’interesse per i propri territori
b. uno strumento volontario proposto dalla Comunità europea
c. una procedura tecnico-amministrativa
4. Le leve del marketing sono:
a. prezzo, promozione, place-piazza
b. prodotto, prezzo, promozione
d. prodotto, prezzo, promozione, place- piazza
5. L’impatto ambientale:
a. determina l’inquinamento o il degrado ambientale
b. mostra gli effetti che può produrre una modifica all’ambiente
c. consiste nel monitorare il livello di inquinamento ambientale
6. Per le aree montane, a livello comunitario:
a. non esiste ancora una politica specifica come invece avviene per le regioni marittime
b. esiste una politica specifica come per le regioni marittime
c. non esiste ancora una politica specifica come per le regioni marittime
7. L’esigenza principale delle imprese è quella:
a. di individuare i canali di distribuzione di beni e servizi prodotti
b. di sviluppare tecniche di vendita efficaci
c. complessiva, che comprende entrambi i precedenti punti
8. La multifunzionalità nelle zone montane:
a. viene garantita per i molteplici elementi presenti, come biodiversità, complessità ecologica, ecc.
b. non viene garantita per la scarsa varietà di risorse
c. non è garantita per i costi di produzione superiori rispetto alle zone di pianura e bassa collina
VERO O FALSO
1. La tutela della qualità dei prodotti alimentari non rientra tra le materie di competenza della UE.2. Le prime norme comunitarie in materia di agricoltura biologica sono del 1991, per quanto riguarda le produzioni vegetali, e del 1999 per i prodotti di origine animale.
3. Le denominazioni di vendita protette non hanno specifiche regole di etichettatura.
4. Le denominazioni registrate come DOP o IGP sono tutelate giuridicamente.
5. Un prodotto per ricevere la certificazione STG deve esistere da almeno 50 anni.
6. Le zone montane non garantiscono la multifunzionalità.
7. La Valutazione d’impatto Ambientale è una procedura tecnico-amministrativa.
8. Il web marketing è uno strumento essenziale per le attività che operano nell’ambito turistico e ricettivo.