Ai secondi appartengono: acido abscissico (o dormina): rallenta la crescita inibendo la divisione cellulare; induce la caduta di foglie, petali e frutti e mantiene dormiente (quiscente) il seme nei frutti; etilene: stimola la caduta delle foglie e dei petali e favorisce la decolorazione dei fiori e la maturazione dei frutti. Gli ormoni di sintesi sono detti fitoregolatori e vengono impiegati in agricoltura per favorire la radicazione, la maturazione dei frutti e per diradare i frutti troppi fitti che non maturerebbero bene. Time out Ambiente La maggior parte dei fitormoni, così come i pesticidi, appartine alla classe chimica degli eterocicli. Per l uomo la tossicità apportata dagli anticrittogamici è classificata dal D.M. n° 258 del 2-8-90. L impatto ambientale dei pesticidi è notevole, basti pensare che da un insetticida impiegato in frutticoltura fino al 1974 (ora vietato) si formava la diossina che provocò la morte di 4 persone e migliaia di animali, a causa di una perdita (4 kg) in una fabbrica che produceva l insetticida: questo fu un vero disastro ecologico che oltre alle morti inquinò l atmosfera di un vasto territorio (Seveso). Per analoghi motivi di inquinamento nel 1992 è stato vietato anche l impiego di atrazine. Fra gli eterocicli si segnala la nicotina il cui fumo (da sigarette) rappresenta un danno diretto e indiretto per l uomo. Agricoltura Come conseguenza dei danni accennati alcuni agricoltori, sempre più numerosi, hanno messo al bando tutti i fitofarmaci e i concimi sintetici, praticando l agricoltura biologica con lo scopo di evitare danni diretti all uomo, e in generale per salvaguardare l ambiente da ogni tipo di inquinamento. Per quanto concerne il fumo sono state introdotte varietà di tabacco contenenti minori quantità di nicotina, il che rappresenta un passo avanti ma non certo la soluzione che deve concretizzarsi, invece, in un adeguata azione informativa nei confronti degli adolescenti e in una mirata azione nei confronti dei fumatori, come è stato recentemente realizzato sia mediante spot televisivi sia direttamente sul prodotto delle sigarette. I polimeri di sintesi sono così denominati perché non sono presenti in natura (come sono invece i polimeri naturali quali amido, glicogeno, cellulosa, proteine, ecc.), bensì fabbricati dall industria sommando (polimerizzando) singole molecole piccole (monomeri); quindi, i monomeri sono le unità di base che, unite fra loro in elevato numero, originano i polimeri. 116
Volume 2
CORSO DI CHIMICA MODULARE