L RNAm viene sintetizzato da una parte di DNA e quindi (tranne ribosio e timina) sono uguali; questo RNAm trasmette i messaggi del DNA; in pratica comunica all RNAt quale amminoacido deve trasportare. L RNAt trasporta un ben determinato amminoacido sul ribosoma, che riceve tanti amminoacidi trasportati da altrettanti RNAt, quanti ne occorrono per sintetizzare una molecola proteica che appena terminata si stacca dal ribosoma per compiere la funzione cui è preposta. Figura 26.22. Poliribosoma. Un insieme di ribosomi mentre costruiscono una proteina (catena polipeptidica). Time out Ambiente Gli acidi nucleici e quindi il DNA, i cromosomi e i geni, ormai da una decina di anni sono oggetto di numerose sperimentazioni che hanno lo scopo di migliorare la salute umana e aumentare la produzione di prodotti agricoli destinati all alimentazione. Nel primo caso si tratta di correggere alcuni errori presenti nel DNA e nella sostituzione di geni responsabili delle malattie ereditarie. Nel secondo caso si tratta di modificare la composizione genetica di vegetali e animali sostituendo alcuni geni con quelli di altri organismi (batteri, lieviti, ...) ottenendo così organismi geneticamente modificati (OGM) o transgenici che dir si voglia. Si tratta della biotecnologia di cui si teme l omogeneizzazione di vegetali e animali a scapito dalla biodiversità e la paura (spesso infondata) di dirette conseguenze negative in caso di consumo di elementi ottenuti da soggetti transgenici. Per ora la legge consente la sperimentazione per la produzione di viti transgeniche (non ancora ottenute) e il caglio OGM, già in uso. Agricoltura Uno degli effetti positivi già ottenuti con l impiego delle biotecnologie è quello di coltivare piante resistenti ai parassiti. il caso, ad esempio, del mais transgenico, cioè di mais sul cui DNA è stato inserito un gene del batterio Bacillus thuringiensis che ha apportato al mais resistenza agli attacchi della piralide. stato ottenuto un riso transgenico che contiene un gene proveniente dal mais, uno proveniente da un fungo e uno proveniente da un insetto, questa nuova pianta risulterebbe resistente al brusone (Pyricularia oryzae). Accanto a questi indubbi risultati di grande interesse agronomico e alimentare (in entrambi i casi le piante danno maggior produzione) non è ancora del tutto risolto l eventuale inquinamento ambientale a lungo termine, provocato dalla diffusione del polline dei vegetali OGM. Gli ormoni vegetali di sintesi sono utilizzati da decenni in agricoltura con brillanti risultati; per la radicazione delle talee, per diminuire la colatura e l acinellatura, per ottenere frutti di un certo colore e altri effetti ancora. 114
Volume 2
CORSO DI CHIMICA MODULARE