LAB Legame chimico Determinazione della polarità dei legami buretta Le molecole possono avere caratteristiche di polarità diversa a seconda della differente elettronegatività esistente tra gli atomi di cui sono composte. Per chiarire meglio questo concetto esaminiamo la polarità di alcune sostanze liquide a temperatura ambiente mediante l utilizzo di bacchette caricate positivamente o negativamente. Prendiamo in esame le seguenti sostanze: acqua distillata (H2O) esano cloruro di etile (CH3 CH2 Cl) esano (CH3 CH2 CH2 CH2 CH2 CH3) ebanite - Procedimento Versiamo le nostre sostanze in tre differenti burette (Lab Fig. 6.1a,b,c), poi strofiniamo con un panno di lana una bacchetta di ebanite (si carica negativamente) e la avviciniamo al liquido che facciamo scendere lentamente da ciascuna buretta. Essendo una molecola molto polare, l acqua viene attratta dalla bacchetta di ebanite carica negativamente, subendo pertanto una notevole deviazione. Il cloruro di etile, essendo una sostanza meno polare dell acqua, subisce una deviazione meno evidente. L esano, che non è una molecola polare, non subisce nessuna deviazione. Se ripetiamo l esperimento con una bacchetta di vetro, che se strofinata con un panno di lana si carica positivamente, noteremo che sia l acqua che il cloruro di etile subiscono una deviazione opposta rispetto alla prima esperienza. Anche in questo caso l esano non subisce nessuna deviazione. a buretta acqua Miscibilità delle sostanze ebanite - La miscibilità è la proprietà che hanno due o più sostanze quando sono completamente o parzialmente solubili, così da formare un unica fase. Per meglio chiarire questo concetto facciamo i seguenti esperimenti. 1. Misuriamo con un cilindro graduato 50 ml di acqua distillata e con la bilancia analitica pesiamo 5 g di cloruro di sodio (NaCl), uniamo le due sostanze e mescoliamo. Notiamo che il soluto (NaCl) si è perfettamente sciolto nel solvente (H2O) con la formazione di un unica fase. Questo è stato possibile perché l acqua, essendo un solvente polare, è in grado di sciogliere un sale molto polare (ionico) come il cloruro di sodio. b 2. In questo secondo esperimento mescoliamo a 50 ml di acqua 5 g di gesso (CaSO4). Notiamo che solo una parte del soluto si è sciolta, ciò sta ad indicare che il gesso è meno solubile del cloruro di sodio. Si può spiegare la scarsa solubilità del gesso con il fatto che non essendo un sale ionico è meno polare, quindi meno solubile. buretta cloruro di etile 3. In questo terzo esperimento mescoliamo a 50 ml di acqua 5 g di olio. Notiamo che l olio non è assolutamente miscibile con l acqua. Si può spiegare questa totale mancanza di solubilità dell olio con il fatto che è una sostanza apolare, quindi insolubile in un solvente polare come l acqua. 4. L olio è invece perfettamente solubile nei solventi organici apolari come: il benzene, l etere, l acetone, ecc. Infatti, se mettiamo 5 g di olio in 50 ml di acetone (oppure in un altro solvente organico), notiamo che l olio è completamente miscibile. - ebanite c Lab Figura 6.1. 98 Concludendo, con questa esperienza di laboratorio possiamo affermare che simile scioglie simile , cioè solventi polari sciolgono sostanze polari, mentre solventi apolari sciolgono sostanze apolari.
Volume 1
CORSO DI CHIMICA MODULARE