I lantanidi Si tratta di atomi che stanno completando l orbitale f del quarto livello energetico. Possono essere considerati elementi del terzo Gruppo di transizione interna, detto III B, in quanto tutti si presentano allo stato di ossidazione +3. Alcuni di essi possono assumere anche altri stati di ossidazione: è questa la giustificazione di una extra stabilità associata ad un gruppo di orbitali 4f semicompleti o completi. A causa delle caratteristiche chimiche molto simili di cui sono dotati, sono difficilmente separabili tra loro; vennero infatti purificati attraverso tecniche a scambio ionico messe a punto dopo il 1940. I lantanidi sono definiti terre rare , in natura si rinvengono in molti minerali diversi sempre miscelati tra loro. Vengono utilizzati come catalizzatori nelle reazioni di cracking durante la lavorazione del petrolio, per la fabbricazione di leghe aeronautiche, per la produzione di vetri speciali. Dal cerio si ricavano le piastrine degli accendini. Gli attinidi Sono sostanze appartenenti al Gruppo di seconda transizione interna che completano l orbitale f del quinto livello energetico. Gli elementi chimici con numero atomico superiore a 92 sono detti transuranici e sono frutto di una produzione artificiale. A tutt oggi sono noti fino al numero atomico 117; i nomi derivano in genere dal loro scopritore o da uomini che hanno avuto una rilevante importanza scientifica. IL TECNEZIO, PRIMO ELEMENTO ARTIFICIALE Fu Ida Noddack a isolare da minerali di uranio il tecnezio, cioè l elemento 43. Quello naturale, come del resto adesso lo è gran parte di quello artificiale, è uno dei prodotti della fissione nucleare dell uranio. I radionuclidi naturali uranio-238, uranio-235 e uranio-234 ha spiegato in un articolo apparso su La Stampa Paolo Volpe dell Università di Torino decadono, oltre che per emissione alfa, anche per fissione spontanea. L uranio 235 per di più è soggetto anche a fissione indotta da parte sia dei neutroni cosmici che raggiungono il suolo rallentati dall atmosfera, sia da quelli originati dalla fissione spontanea dell uranio-238: tutti questi eventi 224 possono avere anche la frequenza di un milione al giorno per chilogrammo di uranio naturale, con la conseguente creazione di qualche migliaio di atomi di elemento 43. Ne deriva allora che nel corso di centinaia di milioni di anni, nei giacimenti uraniferi si sono accumulati milligrammi di questo elemento, almeno dei suoi isotopi con numero di massa 97, 98 e 99 . Dell elemento 43, che è il numero di carica, fu isolata una frazione di milligrammo dai Noddack. All epoca, erano gli anni Venti, si trattava di una quantità non molto manipolabile (si pensi che oggi si lavora con i nanogrammi); fu identificato soltanto in base all emissione di raggi X caratteristici, applicando cioè la legge di Moseley, ma le prove della loro scoperta furono giudicate, a stento, appena sufficienti per il riconoscimento di un elemento, soprattutto se nuovo. In più i loro esperimenti furono pubblicati su giornali tedeschi di ridotta diffusione. Tutto questo per comprendere che i due scienziati di grande valore, ai quali bisogna associare von Berg, persero il merito di una scoperta che, oltre alle sue notevoli proprietà, ha nel suo isotopo 99, metastabile, il radionuclide principe nella medicina nucleare.
Volume 1
CORSO DI CHIMICA MODULARE