Volume 1

2 2 CLORO -101 -34,05 1774 Cl 1,3,5,7 35,45 3,21 3,0 2 5 (Ne)3s 3p 35 BROMO Br -7,25 58,78 2,8 1,3,5 5 IODIO 1811 (Zn) 4p 53 I 126,904 4,98 113,6 185,24 2,5 1,5,7 5 (Cd) 5p 85 ASTATO (302) - At 1,3,5,7 210 2,2 5 (Hg) 6p Cloro Allo stato elementare si presenta come gas di colore giallo verdastro dall odore penetrante e tossico. In natura si trova combinato ad altri minerali soprattutto nel salgemma NaCl o disciolto nelle acque marine. presente in organismi vegetali e animali (ad esempio nel succo gastrico). Si ottiene industrialmente dalla lavorazione elettrolitica del cloruro di sodio. Allo stato elementare è utilizzato come battericida. Tra i suoi derivati ricordiamo l ipoclorito di sodio NaClO, noto con il nome corrente di candeggina o varechina sbiancante e battericida, l ipoclorito di calcio Ca (ClO)2, usato per disinfettare i pozzi neri, numerosi composti organici ad azione solvente quali tetracloruro di carbonio, cloroformio, trielina. Un famoso antiparassitario a base di cloro, oggi non più utilizzato, è il DDT. Acido cloridrico Bromo A temperatura ambiente è liquido rosso bruno dall odore sgradevole, provoca gravi lesioni ed è mortale anche a basse concentrazioni. abbastanza diffuso sulla superficie terrestre e nell acqua di mare sotto forma di sali solubili. Si ottiene dalla lavorazione delle acque madri delle saline. Si usa per produrre bromoetano, un additivo per benzine, mentre il bromuro di argento è utilizzato per la produzione di pellicole fotografiche. Iodio Liquido di colore bruno solidifica in cristalli violetti. contenuto nelle acque marine e quindi nelle alghe e nei pesci. Costituisce un importante oligoelemento per l uomo perché indispensabile per la produzione degli ormoni tiroidei. Viene estratto dal nitro del Cile (nitrato di sodio iodato) e dalle acque salmastre che accompagnano i depositi petroliferi. utilizzato per combattere le disfunzioni tiroidee, come antisettico e antiparassitario. Astato Non si rinviene allo stato naturale, tutti i suoi isotopi sono radioattivi con tempi di decadimento brevissimi, il più stabile ha una vita media di 8,5 ore. Per questo è ancora poco studiato. 223 5 1s 2s 2p 17 1940 Allo stato elementare si presenta come molecola biatomica di gas giallognol; allo stato naturale è presente in diversi minerali. diffuso anche nel mondo animale e vegetale, nei vertebrati è un componente di peli, ossa e smalto dei denti. Si ottiene tramite lavorazione elettrolitica e viene utilizzato per la produzione di polimeri, teflon, pentole antiaderenti, tessuti. 4,0 -1 MODULO G 18,998 2,19 79,904 4,52 Fluoro -219,6 -188 F 1826 Si tratta di elementi non metallici detti alogeni, ovvero formatori di sali. Sono atomi molto reattivi e in natura si trovano combinati con altri elementi chimici. Il fluoro è l elemento più elettronegativo della tavola periodica e nei composti assume sempre numero di ossidazione 1; cloro, bromo e iodio, pur essendo elettronegativi, assumono stati di ossidazione positivi se combinati con l ossigeno. Sono inoltre presenti in natura come molecole biatomiche con numero di ossidazione 0. L astato è rarissimo in natura. La maggior parte dei metalli reagisce con gli alogeni e forma composti termodinamicamente stabili. FLUORO 1771 9 U. 16 - La chimica degli elementi 16. 10 Elementi del Gruppo VII A

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CORSO DI CHIMICA MODULARE