Gli anticorpi monoclonali

Le moderne biotecnologie 95 Capitolo 3 Gli anticorpi monoclonali M N O 26 Ibridazione somatica fra due specie di Nicotiana (N. langsdorffi e N. glauca). Dalla foglia si isolano delle cellule (rappresentate come quadratini) che, private della membrana, diventano protoplasti sferoidali . Mescolati i protoplasti delle due specie in una provetta, avvengono alcune fusioni a coppie . I prodotti della fusione (cerchietti con due punti) fra protoplasti delle due specie possono evolversi in piante, che potranno fiorire e riprodursi . M N Lo studio degli ibridomi ha consentito di ottenere gli anticorpi monoclonali molto utili in medicina. Quando virus, batteri o protozoi, capaci di creare malattie infettive entrano in un organismo, vengono da questo riconosciuti come estranei da due tipi di cellule: i linfociti T, forniti di specifici recettori di membrana, e i linfociti B, capaci, invece, di agire indirettamente producendo anticorpi. Chimicamente gli anticorpi sono proteine (immunoglobuline) formate da una parte costante, tipica per ogni gruppo e da una parte variabile, specifica per ogni antigene esistente. I microrganismi responsabili delle malattie infettive sono dotati di tanti antigeni con caratteristiche diverse e, quando il microrganismo infetta l uomo, questi sviluppa nel siero tanti anticorpi quanti sono gli antigeni, sviluppa cioè una risposta policlonale [ 27 ]. Nel 1975, furono Kohler e Milstein che misero a punto una tecnica per produrre una cellula immortale, capace di secernere un solo anticorpo di specificità definita: l anticorpo monoclonale. La scoperta, come già era accaduto a Watson e Crick nel 1962, valse loro il Premio Nobel per la Medicina nel 1984. Gli anticorpi monoclonali possono essere utilizzati per eseguire test ormonali, per fare la diagnosi di malattie virali o la diagnosi precoce di tumori. L uso di un anticorpo monoclonale marcato con iodio radioattivo, iniettato in malati già con diagnosi clinica di tumore al colon e al retto, ha consentito di determinare con estrema precisione l estensione del tumore originario e le sue ramificazioni nell organismo (metastasi). O In particolare, e soprattutto in funzione del miglioramento genetico, gli ibridomi possono consentire di introdurre geni di resistenza tipici delle specie selvatiche in specie domesticate. il caso della patata domestica (Solanum tuberosum) che viene ibridata con la specie selvatica (Solanum brevides). Incompatibili per una riproduzione sessuata, le due specie sono sufficientemente simili per la fusione. Antigene Determinanti antigeni (chiave) Ogni linfocita B riconosce il proprio determinante antigenico Ogni linfocita B secerne l anticorpo specifico (serratura) FOCUS USO DEGLI ANTICORPI MONOCLONALI Negli anni 70 del secolo scorso, gli scienziati G. K hler, N. Jerne e C. Milstein (che nel 1984 ricevettero il Premio Nobel per la medicina) scoprirono gli anticorpi monoclonali. Essi oggi sono molto sfruttati in ambito clinico, sia per scopi diagnostici sia per scopi terapeutici. Potrebbero svolgere un ruolo chiave nelle future terapie della malattie infettive emergenti come il Covid-19. 0100.Parte1_Cap_03.indd 95 Risposta policlonale 27 La risposta policlonale. 26/02/21 16:59

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