NUOVE Biotecnologie Agrarie e Biologia Applicata

Parte 1 92 Biologia applicata, Biotecnologie, Agroambiente 5 Fase della estrazione del nucleo cellulare 6 A 1 Si preleva una cellula dall animale A che deve essere clonato 4 Si trapianta il nucleo A nell ovocita B. Otteniamo, così, una cellula-uovo non fecondata ma moltiplicata in vitro dando origine a un embrione Si estrae il nucleo dalla cellula A 7 2 Si estrae una cellula uovo dall animale B 3 L embrione originato viene impiantato nell utero dell animale C Si elimina il nucleo dalla cellula B B C D 8 Dal parto nascerà un esemplare geneticamente identico all animale A 22 Tecnica di clonazione animale (la tecnica utilizzata per la famosa pecora Dolly). Impiantato nell utero di una pecora ospite che gli ha trasmesso calore e nutrimento, l embrione è cresciuto ed è nata Dolly [ 22 ]. La tecnica del trasferimento nucleare (nucleo-transfer) è stata sperimentata in numerosi altri centri di ricerca dove furono clonati mammiferi come maiali, cavalli, tori e cervi. La clonazione della pecora fu molto importante perché dimostrò, per la prima volta e in modo inequivocabile, che è possibile produrre un clone da una cellula adulta di mammifero già specializzata. I ricercatori avevano dimostrato che i geni che si trovano nel nucleo della cellula somatica sono in grado di tornare indietro, fino allo stadio in cui le cellule sono pluripotenti e hanno quindi la possibilità di evolvere in qualsiasi tessuto necessario per lo sviluppo dell organismo. La clonazione terapeutica fa riferimento ai blastomeri, le cellule che formano l embrione nei suoi stadi iniziali [ 23 ]. Ogni blastomero possiede un genoma completo e ha la capacità di sviluppare un nuovo individuo, solo, però, se protetto da un involucro nutritivo (zona pellucida). Quando si scoprì che la funzione di involucro nutritivo poteva essere svolta da una membrana ricavata da alghe marine, si separarono i blastomeri di embrioni e si ottennero cloni. Prelevate dalle blastocisti tali cellule staminali embrionali vengono poi coltivate in vitro, per costruire tessuti e organi da utilizzare per curare patologie umane che richiedono trapianti, ma anche per riparare i danni inflitti dall ictus, dal morbo di Parkinson, dall Alzheimer e da altre malattie oggi incurabili. 0100.Parte1_Cap_03.indd 92 La clonazione umana è tecnicamente possibile, ma non è legalmente consentita in alcuno Stato e tutti gli organismi internazionali (Consiglio d Europa, Parlamento Europeo, OMS, UNESCO), che si sono pronunciati in materia, sono d accordo nel respingere come illecita la clonazione con nucleo-transfer quando è realizzata ai fini riproduttivi. Diverso è il problema etico legato alla clonazione terapeutica che ruota attorno alla provenienza delle cellule staminali. Se la fonte del materiale biologico è la produzione di embrioni, ciò viene considerato eticamente scorretto, perché comporta il sacrificio dell embrione. Se le cellule vengono ricavate da un organismo già formato, dal midollo spinale di un individuo adulto o dalla placenta e dal cordone ombelicale dei neonati, il loro utilizzo è lecito, perché non si procura danno ai donatori. Cellule staminali embrionali Trofoblasto Colture di cellule embrionali staminali (ES) Miscela delle cellule embrionali staminali 23 Utilizzo di cellule staminali in coltura. 26/02/21 16:59

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