NUOVE Biotecnologie Agrarie e Biologia Applicata

Le moderne biotecnologie 83 Capitolo 3 nizzata o distillata, amminoacidi e additivi ormonali (in particolare auxine e citochinine). Per solidificare i mezzi nutritivi il prodotto più usato è l agar-agar. La coltura di tessuti vegetali avviene in sale di coltura o di vegetazione con luce e temperatura controllate. Il fotoperiodo, l intensità e il tipo di luce giocano ruoli fondamentali nello sviluppo delle piante, mentre la temperatura influisce sulla velocità di crescita. Normalmente il fotoperiodo è di 18 ore di luce e 6 ore di buio, l intensità luminosa media è di 2.500 lux, la temperatura ottimale è di 22-24 °C. Fase di prelievo Il prelievo delle parti di pianta deve avvenire in condizioni di assoluta sterilità per evitare che eventuali microrganismi dell ambiente, la cui velocità di crescita è molto superiore a quella delle piante, entrino in competizione per il nutrimento con la pianta da coltivare. Le operazioni di prelievo devono essere eseguite in ambiente sterile e perciò ci si avvale di strumenti quali: cappa a flusso laminare sterile, autoclave a pressione, sterilizzatore per pinze e bisturi. Nel vaso di coltivazione deve essere presente un solo tipo di organismo vegetale, cioè quello che si vuole coltivare. Fase di ambientamento Terminata la fase nel laboratorio, le piantine radicate in vitro lasciano l ambiente asettico per essere poste in serra [ 6 ]; esse, infatti, non possono ancora essere piantate direttamente in campo, dove morirebbero in breve tempo perché ancora troppo delicate. Per la fase intermedia, di ambientamento in serra, le piantine vengono trapiantate in vasetto o in contenitori alveolati su un substrato di torba e di agriperlite. un periodo di 25-40 giorni in cui le piantine imparano a vivere in un ambiente normale per poi essere pronte a essere piantate in campo. Fase di moltiplicazione La coltura vera e propria ha inizio quando il prelievo viene inserito sul mezzo nutritivo entro contenitori in vetro di vari tipi: vasetti da 500 cc tondi o allungati, scatole petri, provette [ 5 ]. La composizione del mezzo nutritivo è diversa da coltura a coltura e può essere in forma liquida o gelatina. I costituenti minimi sono i sali inorganici, uno zucchero (di solito il saccarosio), una o più vitamine, acqua deio- b a a b c d 5 Formazione di calli (c, d) da un espianto di fusto di tabacco (a, b). 6 (a) Piantine di vite micropropagate (15 giorni dopo l espianto). (b) Piantine di vite pronte per passare alla fase di ambientamento. (c) L accelerazione dei cicli biologici e il primo ambientamento delle piante micropropagate avvengono in serra. 0100.Parte1_Cap_03.indd 83 c 26/02/21 16:58

NUOVE Biotecnologie Agrarie e Biologia Applicata
NUOVE Biotecnologie Agrarie e Biologia Applicata