Evoluzione delle biotecnologie a b Capitolo 2 STATO ATTIVATO Con enzima Reagente substrato 69 Energia di attivazione Energia di attivazione con enzima Prodotto 35 (a) Il classico esempio per visualizzare l attività enzimatica è quello di paragonare gli enzimi all azione svolta da un ponte: essi accelerano le reazioni chimiche proprio come un ponte velocizza la traversata di un fiume o di uno stretto. (b) Il grafico rende evidenza dell attività enzimatica e di come l enzima abbassi notevolmente l energia di attivazione rappresentata dal gradino in salita delle due curve di reazione: la reazione con enzima necessita di minore energia iniziale e, quindi, procede più spedita. In laboratorio Gli enzimi sono catalizzatori, sostanze che accelerano o rallentano la velocità delle reazioni chimiche senza consumarsi e senza apparire fra i prodotti della reazione. Si vuole mettere in evidenza come la funzione da essi svolta sia in uenzata dal calore e dal pH. Calore Occorrente: terriccio da giardino, fegato crudo di pollo, soluzione di amido 1%, albume d uovo, H2O2 al 3%, crogiolo di porcellana, provette, saliva, becher, acqua distillata, pepsina 1%, cartine indicatrici di pH, termometro, soluzione di Benedict, liquido di Lugol, HCI 2M, bicarbonato di sodio. Procedimento 2) farla bollire alcuni minuti, agitando continuamente, no a che sarà omogenea e lattiginosa; 3) raffreddare; 4) preparare 4 provette e procedere secondo lo schema mettendo in ciascuno: Provetta 1 - 5 ml sospensione + 1 ml di pepsina all 1%; Provetta 2 - 5 ml sospensione + 1 ml di pepsina all 1% + 3 gocce di HCI 2M (veri care il pH); Provetta 3 - 5 ml sospensione + 1 ml di pepsina bollita; Provetta 4 - 5 ml sospensione + 1 ml di pepsina all 1% + 1 ml di sodio bicarbonato al 5% (veri care il pH); 5) riscaldare le provette a bagnomaria a 40 °C per 2-3 minuti; 6) osservare. Enzimi del terreno: 1) pesare 5 g di terriccio e porli in un crogiolo di porcellana a amma bassa per 10 minuti; 2) lasciare raffreddare e trasferire tutto in una seconda provetta (A); 3) pesare altri 5 g di terriccio e porli in una seconda provetta (B); 5) confrontare lo sviluppo gassoso. pH e calore Pepsina: 1) mescolare energicamente albume d uovo con acqua distillata fino a ottenere una sospensione; 0090.Parte1_Cap_02.indd 69 FOCUS 4) aggiungere a ciascuna provetta 5 ml di acqua ossigenata al 3%; LA COSTANTE DI MICHAELIS MENTEN L af nità tra l enzima e il substrato è rappresentata dalla costante di Michaelis Menten (Km), un parametro caratteristico di ciascun enzima. Essa indica la concentrazione di substrato da modi care necessaria af nché la reazione abbia una velocità pari alla metà della velocità massima. Più la costante di MM è alta, minore è l af nità dell enzima al suo substrato e viceversa, basse Km indicano che l enzima è ef ciente a basse concentrazioni di substrato. 26/02/21 16:58