NUOVE Biotecnologie Agrarie e Biologia Applicata

404 Appendice politiche economiche e la protezione ambientale. Fu in questa fase che la Commissione iniziò a premere perché si intervenisse sui ritardi fra l emanazione di legislazioni comunitarie e il momento dell effettiva applicazione da parte dei Paesi membri. Il quinto programma (1992-2002) amplia ulteriormente la politica ambientale comunitaria attraverso un maggiore livello di cooperazione anche con Paesi non facenti parte dell Unione; è in questo contesto che viene istituito uno speci co fondo per l ambiente, l European Union Financial Instrument for the Environment (LIFE). Il sesto programma, che va dal 2002-2012, è fortemente impegnato nell applicazione del protocollo di Kyoto e si concentra su quattro settori d intervento prioritari: 1) cambiamento climatico, 2) ambiente/salute, 3) biodiversità, 4) gestione delle risorse e dei ri uti. Il cambiamento climatico L Unione Europea è impegnata in questo campo da molti anni, sia sul piano interno che a livello internazionale, e ha fatto della lotta al cambiamento climatico una delle priorità del suo programma di interventi oramai proiettato al 2030 e oltre. Il controllo dei gas serra deve essere attuato in tutti i settori di azione. Ambiente e salute Il settore ambiente e salute si propone di garantire la qualità ambientale, in modo da non avere conseguenze negative sulla salute umana. Per raggiungere tale obiettivo è opportuno identi care i rischi ambientali per la salute umana e inserire le priorità di ambiente e salute nelle altre politiche e nelle norme sull aria, sulle acque, sui ri uti e sul suolo; vietare o limitare l uso dei prodotti tosanitari più pericolosi e garantire l applicazione delle migliori pratiche di uso; adottare e applicare la direttiva sull inquinamento acustico. Nel caso degli organismi geneticamente modificati (OGM), la normativa comunitaria è in vigore dai primi anni Novanta e nel tempo è stata sottoposta ad ampliamenti e miglioramenti che hanno dato vita da un lato a norme speci che atte a tutelare la salute dei cittadini e l ambiente, dall altro a un mercato uni cato per la biotecnologia. Una procedura di autorizzazione basata su una valutazione caso per caso dei rischi per la salute umana e per l ambiente deve essere adottata prima che un OGM, o un prodotto contenente o costituito da OGM (ad esempio granturco, colza o microrganismi), possa essere introdotto nell ambiente o immesso in commercio. Biodiversità L Unione Europea è impegnata a proteggere e ripristinare la struttura e il funzionamento dei sistemi naturali e ad arrestare l impoverimento della biodiversità anche su scala mondiale. Per raggiungere tale obiettivo si propone di applicare la legislazione ambientale, principalmen- 0200.Appendice.indd 404 te nei settori delle acque e dell atmosfera, e coordinare gli interventi degli Stati membri in caso di incidenti e catastro naturali, tutelando, salvaguardando e ripristinando i paesaggi e proteggendo il patrimonio boschivo, il suolo, l habitat marino e il litorale. Si occupa altresì di integrare la tutela della natura e della biodiversità nella politica commerciale e di cooperazione allo sviluppo e di migliorare i controlli, l etichettatura e la tracciabilità degli OGM. Gestione delle risorse naturali e dei rifiuti L obiettivo della gestione delle risorse naturali e dei ri uti è garantire che il consumo di risorse rinnovabili e non rinnovabili non superi la capacità di carico dell ambiente e si ottiene migliorando l ef cienza delle risorse e diminuendo la produzione di ri uti del 50% entro il 2050. La Politica Agricola Comune Europea (PAC) La Politica Agricola Comune, detta anche PAC, costituisce una delle più importanti politiche dell Unione Europea e si pre gge, ai sensi dell articolo 33 del trattato che istituisce la Comunità Europea (ex articolo 39 del trattato di Roma, rmato nel 1957), di: a) incrementare la produttività dell agricoltura, sviluppando il progresso tecnico; b) migliorare il reddito individuale di coloro che lavorano nell agricoltura assicurando loro un equo tenore di vita; c) stabilizzare i mercati; d) garantire la sicurezza degli approvvigionamenti; e) assicurare prezzi ragionevoli nelle consegne ai consumatori. Per raggiungere tali obiettivi l art. 34 prevede la creazione di una Organizzazione comune dei mercati agricoli (OCM). La PAC tiene pienamente conto anche delle preoccupazioni di consumatori e contribuenti e contemporaneamente offre agli agricoltori dell UE la libertà di adeguare la produzione alle esigenze del mercato richiedendo loro, in cambio, di attenersi a determinate norme tosanitarie e rispettare quelle di tutela ambientale, sicurezza alimentare e benessere degli animali. Degni di particolare rilievo sono i progetti agroambientali che furono introdotti dalle riforme PAC n dal 1992 e consolidati in un asse speci co della politica di sviluppo rurale per il periodo 2007-2013 per salvaguardare l ambiente. Tali progetti sono stati talmente importanti che tutti gli Stati membri dell UE hanno avuto l obbligo di proporli ai loro agricoltori i quali, in caso di adesione volontaria per un periodo minimo di cinque anni, hanno assunto un ruolo determinante nel compiere un servizio ambientale che va oltre il rispetto delle buone pratiche agricole e delle norme giuridiche di base. 26/02/21 16:51

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