Le avversità, riconoscimento e controllo i piretroidi, essendo l efficacia residuale molto ridotta (cioè la mortalità delle cimici entrate in contatto col prodotto successivamente al trattamento); questo comporta la necessità che le cimici vengano direttamente investite dall insetticida e, di conseguenza, vanno calibrate le modalità di impiego. Le ore migliori per effettuare i trattamenti sono quelle fresche del primissimo mattino, soprattutto in estate, quando le cimici sono ancora poco mobili. Negli USA sono stati sperimentati trattamenti a file alterne e perimetrali; questi ultimi sono consigliabili per impianti superiori ai tre ettari. Prove effettuate nel modenese hanno dimostrato che si possono ridurre gli interventi insetticidi del 45%, in tal modo si preserva l entomofauna utile e si mantiene all interno del frutteto l uso di tecniche di confusione sessuale o gli interventi mirati con virus entomopatogeni contro insetti-chiave, come la carpocapsa per le pomacee. Sono stati testati con soddisfacenti esiti anche insetticidi chitino-inibitori che interferiscono sullo sviluppo delle forme giovanili; data la loro modalità di azione è essenziale un accurato posizionamento del trattamento, individuabile anche attraverso trappole di monitoraggio (poste ai bordi dell appezzamento). Questi insetticidi trovano una efficacia maggiore se applicati contro le forme giovanili di prima generazione, nell anno che compaiono (intorno al mese di giugno) [ 65 ]. Sono stati identificati i feromoni di aggregazione di questa cimice, attrattivi su tutti gli stadi di entrambi i 397 Capitolo 11 sessi, e sono in fase di sperimentazione strategie sull utilizzo in campo di tali sostanze, sia per il monitoraggio sia nell ambito di metodologie attract&kill. Sono disponibili diversi modelli di trappola e di dispenser al feromone [ 66 ]. Una tecnica innovativa di attrazione, derivata da una disciplina chiamata biotremologia che si occupa delle comunicazioni vibrazionali, si basa su trappole vibrazionali [ 67 ]. Gli insetti comunicano infatti non solo per mezzo di segnali chimici, ma anche con vibrazioni la cui specificità è data dalla frequenza e dal ritmo. Una prima sperimentazione di campo basata su emissioni di vibrazione di disturbo ha riguardato la cicalina che trasmette il fitoplasma della flavescenza dorata della vite e in questa direzione è stato avviato uno studio analogo per la cimice asiatica. Un altra linea di ricerca innovativa è rappresentata dall impiego di concimi fogliari, a effetto batteriostatico/ battericida, sulla vegetazione dove avvengono le ovideposizioni: le femmina infatti rilascia sulle uova batteri specifici (quello di H. halys si chiama Candidatus pantoea carbekii), che vivono come simbionti nell intestino della cimice e che risultano indispensabili per la vita della prole. Nei test di laboratorio sono stati impiegati fertilizzanti a base di Cu + Zn oppure Mn + Zn complessati con acido citrico (il primo è stato sperimentato anche contro Xylella fastidiosa dell olivo) e da idrossido di Cu 50%, addittivati con pinolene (un adesivante/bagnante di origine naturale), tali prodotti oltretutto non interferiscono con l attività dei parassitoidi oofaghi. Adulti svernanti 1° gen. - uova 1° gen. - giovani 1° gen. - adulti 2° gen. - uova 1 2° gen. giovani 2° gen. adulti Mar. Apr. Mag. Giug. 65 Schema del posizionamento dei trattamenti insetticidi ( e costante monitoraggio ( ). a b c 2 Lug. Ago. Ott. Nov. 3 ) in funzione del preventivo d 66 In prove effettuate nel corso del biennio 2016-17 l abbinamento migliore è risultato quello costituito da una trappola a piramide e dall attrattivo Trécé. La trappola è costituita da una rete imbevuta di insetticida di contatto e sormontata da un dispenser al feromone di aggregazione; alla base viene posto un telo-vasca di raccolta (da: ATTI Giornate Fitopatologiche, 2018). 0190.Parte2_Cap_11.indd 397 Set. 67 Trappola vibrazionale in corso di sperimentazione per la cimice asiatica. 02/03/21 17:04