383 Le avversità, riconoscimento e controllo PEST IN FIRST La tecnica del pest in first si basa sull idea che, affinché il livello di popolazione dell antagonista sia sufficientemente alto per contenere in modo efficiente quello del fitofago, occorre che il primo abbia di che nutrirsi convenientemente, ossia deve essere già presente una certa quantità del secondo. Ciò comporta una introduzione deliberata del fitofago, ma in misura di giusto equilibrio tra le esigenze dell ausiliare e la necessità di non avere danni apprezzabili sulla coltura. Si tratta, come è facile intuire, di un metodo alquanto difficile e impegnativo che richiede un ottima conoscenza della biologica degli organismi con cui si opera; ha però il vantaggio di facilitare e stabilizzare lo sviluppo dell ausiliare e quindi di ottenere un più duraturo controllo del fitofago (il pest in first è una tecnica che può essere scelta per il controllo di organismi dannosi a elevato tasso di riproduzione e/o difficili da individuare tempestivamente, quali il ragnetto rosso e gli aleirodidi). BANKER PLANTS Il banker plants consiste in una associazione precoce tra parassitoide e un ospite alternativo rispetto al bersaglio principale ospite fatto sviluppare su piante tenute in vaso. In sostanza si alleva direttamente l ausiliare in modo da avere permanentemente in serra una certa aliquota di antagonisti. La pianta-banca non deve essere una pianta ospite per fitofagi della coltura da proteggere, mentre l ospite di sostituzione a sua volta non deve essere dannoso per la coltivazione [ 33 ]. Capitolo 11 B A A = pianta banca = altri parassiti B = coltura da difendere = ospite di sostituzione = insetto ausiliare = fitofago 33 Schema illustrativo del sistema del banker plants. Sulla sinistra è rappresentata la pianta-banca, su cui viene allevato l ausiliare (triangoli blu) sull ospite di sostituzione (cerchi rossi), la quale può essere infestata da altri parassiti, i quali però non devono essere fitofagi della coltura (quadrati neri); sulla destra è rappresentata la pianta coltivata su cui il fitofago (poligoni viola) viene parassitizzato dall ausiliare proveniente dalla pianta-banca. L allevamento delle banker plants in vaso [ 34 ] ne permette una pronta sostituzione, qualora per cause varie vadano perdute. Per la buona riuscita del metodo occorre immettere in serra le piante-banca per tempo e controllare che esse siano sempre sufficientemente popolate dal binomio parassitoide/ospite alternativo. a Serra (fiori di ranuncolo) Pianta di orzo con parassitoide ospite di sostituzione Piante coltivate con fitofago b 34 (a) Piantine di orzo allevate come pianta-banca per consentire lo sviluppo dell ospite di sostituzione, rappresentato in questo caso dall afide Rhopalosiphum padi sul quale può svolgere il proprio ciclo il parassitoide Aphidius colemanii, il cui compito finale sarà di controllare altri afidi fitofagi delle piante coltivate in serra. (b) Esempio schematico di possibile applicazione del banker plants. Il fitofago da controllare su coltivazione in serra di ranuncolo è l afide Myzus persicae, 0190.Parte2_Cap_11.indd 383 Schema Banker Plants l antagonista è il parassitoide Aphidius colemani (nell immagine una femmina che infligge il proprio uovo nel corpo di un afide), l ospite di sostituzione è l afide Ropalosiphum padi: quest ultimo non è dannoso per il ranuncolo, ma vive su cereali, perciò viene allevato su piantine di orzo cresciute in vaso, tenute nella serra, e su tale afide viene fatto sviluppare il parassitoide A. colemani, che incrementa il suo numero per poi spostarsi sulla coltura e parassitizzare il bersaglio principale. 26/02/21 16:52