A.34 Fusariosi del frumento

Parte 2 380 Agroambiente, Produzioni vegetali e Difesa delle colture APPROFONDIMENTO 34 Fusariosi del frumento La fusariosi del frumento è una malattia causata da diversi patogeni del genere Fusarium, un raggruppamento di funghi imperfetti comprendente al suo interno forme specializzate. Essa può presentarsi come mal del piede , evidenziabile soprattutto nel periodo tra levata e spigatura del grano (segni di marciume radicale e sintomi a carico della parte bassa del culmo con necrosi e disfacimento dei tessuti, comparsa di ef orescenze biancorosate, imbrunimenti di guaine e foglie), o come fusariosi della spiga (la spiga può essere invasa in tutte le sue parti manifestando sintomi di disseccamento, mancata formazione o ridotto sviluppo delle cariossidi, comparsa di masserelle il cui colore in talune specie patogenetiche è rosato [ 23 ]). La diffusione dei patogeni avviene per mezzo di propaguli asessuati, i micro- e i macroconidi di aspetto talvolta falciforme [ 24 ], responsabili 23 Spiga in cui sono ben visibili patine di color rosa-arancio: sono ammassi di strutture riproduttive del fungo, dette sporodochi, contenenti macroconidi. 24 Macroconidi visti al microscopio subito dopo il prelievo. 26 L illustrazione mostra il ciclo biologico della fusariosi del frumento. Il patogeno si conserva soprattutto sui residui infetti della coltivazione da cui parte l infezione sulle spighe. Alcune specie di Fusarium producono solo spore asessuate in forma di micro e macroconidi; questi ultimi maturano entro gli sporodochi (piccole masse stromatiche di micelio fungino). Altre specie si riproducono anche per via sessuata per mezzo di ascospore contenute in specifici organi chiamati periteci. I macroconidi hanno bisogno di acqua per disperdersi in quanto contenuti negli sporodochi, dunque vengono diffusi tramite gli schizzi di pioggia (patogeni detti splash-born) e perciò 0190.Parte2_Cap_11.indd 380 delle infezioni alla spiga. Sopravvivenza e perpetuazione si realizzano in vari modi: micelio svernante sui residui della coltivazione, formazione di organi resistenza (clamidospore [ 25 ]), vita sapro taria su specie vegetali spontanee, colonizzazione dell embrione del seme. Alcune specie di Fusarium presentano una riproduzione sessuata formando strutture riproduttive, dette periteci [ 26 ], entro le quali maturano ascospore capaci di iniziare un ciclo infettivo. Oltre ai danni diretti sulla coltura per perdita di produzione, peggioramento della qualità della granella, diminuzione di germinabilità e vigore del seme, la fusariosi è temuta per l accumulo di micotossine (fusario-tossine) che niscono nei prodotti destinati all alimentazione. Le fusario-tossine più frequenti su frumento sono il deossinivalenolo (DON), il nivalenolo (NIV) e lo zearalenone (ZEN). DON e NIV hanno effetti tossici di tipo emorragico, immunosoppressori e dermatotossici; lo ZEN ha effetto estrogeno-simile. A causa della pericolosità delle micotossine per la salute umana (esiste inoltre anche un ambito di rischio e danno in zootecnia per contaminazione dei mangimi e foraggi) sono state prodotte, sia a livello comunitario che nazionale, normative atte a de nire i limiti massimi ammessi nei cereali e derivati. 25 Clamidospora di Fusarium sp. vista al microscopio. l infezione può espandersi solo su brevi distanze; i microconidi invece non formano aggregazioni e sono trasportati dal vento così che possono percorrere distanze relativamente lunghe. Nella riproduzione sessuale i peritici, per effetto di una prolungata bagnatura, espellono dall apertura posta sulla sommità le ascospore le quali poi sono facilmente trasportabili dalle correnti d aria e possono percorrere anche ragguardevoli distanze (patogeni air-borne) senza necessità di piogge. La malattia può colpire anche il germinello, specie quando il patogeno si trasmette per seme, con degenerazione dello stesso o imbrunimenti delle plantule. 26/02/21 16:52

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