Fitofagi radicicoli

Le avversità, riconoscimento e controllo FITOFAGI RADICICOLI Per insetti radicicoli intendiamo quelli che vivono nella rizosfera o si alimentano, almeno in uno stadio del loro ciclo vitale, a spese delle radici delle piante (è possibile per comodità includere in questo gruppo anche quelli che, ad esempio, con la loro attività escavatoria danneggiano l apparato radicale, come il grillotalpa). 371 Capitolo 11 Appartengono a svariati gruppi tassonomici: i più importanti e ricorrenti sono afidi come la notissima fillossera della vite, cocciniglie e coleotteri [ 16 ]. Un gruppo di interesse agrario di organismi dannosi alla rizosfera è costituito dai nematodi (vd. più avanti). b a c 16 (a) Fillossera della vite (Daktulosphaira vitifoliae) sull apparato radicale. (b) La cocciniglia cerosa delle radici (Rhizoecus falcifer): nella foto sono le minute forme che appaiono di un colore cremeo- rosato; è uno pseudococcide dannoso soprattutto alle piante coltivate in vaso e in serra. (c) Adulti di maggiolino comune (Melontha melontha), le cui larve divorano radici di colture erbacee. FILLOFAGI Gli insetti fillofagi in senso stretto sono quelli che si nutrono delle foglie; tuttavia molti di essi, anche in rapporto al loro ciclo di vita, attaccano altre parti della pianta oltre alle foglie. Dunque, anche per comodità didattica, includiamo genericamente in questo gruppo molto vasto di specie di interesse agrario e forestale gli insetti che erodono e danneg- giano parti verdi e non verdi o comunque che danneggiano la parte aerea della pianta e non rientrano più specificatamente nelle altre categorie trattate in questo paragrafo. La vastità e la varietà di fillofagi dannosi sono tali che una loro pur concisa trattazione è possibile solo in un contesto di entomologia applicata; qui di seguito, pertanto, forniamo una rassegna rappresentativa dei principali gruppi tassonomici. Gruppo Ortotteri: cavallette Identificazione Cavalletta dei prati dalle ali rosa (Calliptamus italicus) Note una specie notevolmente polifaga, che si nutre abitualmente di piante erbacee: risulta dannosa a medicai, prati polifiti e diverse piante da orto. Gruppo Lepidotteri: tignole Identificazione Tignola del fico (Choreutis nemorana) Note Questa specie è legata esclusivamente al fico. Le larve, protette da fili sericei (sui cui rimangono imbrigliati gli escrementi), erodono il parenchima della pagina superiore della foglia rispettando le nervature e l epidermide inferiore; in seguito il lembo fogliare si perfora e le foglie colpite appaiono frastagliate. S 0190.Parte2_Cap_11.indd 371 26/02/21 16:52

NUOVE Biotecnologie Agrarie e Biologia Applicata
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