Le avversità, riconoscimento e controllo i virus sono parassiti obbligati, il che significa che la loro sopravvivenza è legata a quella della pianta ospite e che quindi si è stabilito per via evolutiva un rapporto tale che raramente l infezione porta la pianta alla morte e pertanto non si avranno alterazioni devastanti né la progressione dei sintomi sarà rapida; l attività virale si esplica all interno delle cellule delle piante con interferenza dei suoi meccanismi metabolici, perciò le espressioni sintomatologiche si esprimeranno so- 361 Capitolo 11 stanzialmente come modificazioni nello sviluppo e alterazioni a livello istologico. I sintomi associati ai virus vegetali si manifestano sia sulla parte aerea sia sulla parte sotterranea della pianta. L infezione solitamente rallenta o modifica la crescita della pianta, per cui sono frequenti sintomi quali: rachitismo o nanismo, accorciamento degli internodi, ridotte dimensioni di fiori e frutti, deformazioni e malformazioni come arricciamenti ed escrescenze. Identifico: ........................................................ Identifico: ........................................................ Identifico: ........................................................ .............................................................................. .............................................................................. .............................................................................. Identifico: ........................................................ Identifico: ........................................................ Identifico: ........................................................ .............................................................................. .............................................................................. .............................................................................. Identifico: ........................................................ Identifico: ........................................................ Identifico: ........................................................ .............................................................................. .............................................................................. .............................................................................. 1 Dall alto a sinistra verso il basso a destra e in sequenza: ticchiolatura del melo (macchie su parti aeree da malattia fungina - Venturia inaequalis); clorosi internervale dell ortensia (fisiopatia); ruggine del pioppo (malattia fungina Melampsora larici-populina); virus del mosaico del fico (acronimo FMV, appartenente al gruppo dei Potyvirus); danni da diserbante su vite (caratteristica alterazione della foglia detta prezzemolatura del lembo fogliare ); danni da grandine su grappolo d uva; mal bianco del melo (malattia fungina Podosphaera leucothricha); brusone del riso (macchie fogliari da malattia fungina Pyricularia grisea); muffa grigia su frutto di fragola (marciume da malattia fungina Botrytis cinerea); rogna dell olivo 0190.Parte2_Cap_11.indd 361 (tumori da malattia batterica Pseudomonas savastanoi); marciume apicale del pomodoro (fisiopatia da squilibri idrici); cancro del castagno (malattia fungina Cryphonectria parasitica); fusariosi su crisantemo (disseccamenti da malattia fungina Fusarium sp., foto su cortese permesso DiSAFA Università di Torino); carbone del mais (malattia fungina Ustilago maydis); carie del legno su platano (malattia fungina Ganoderma sp.); anulature brunastre su frutto di pomodoro da virus del gen. Ilarvirus; emissione di gomme dal frutto di pesco (e macchie necrotiche fogliari) causata da corineo (malattia detta anche gommosi parassitaria o vaiolatura o impallinatura) (malattia fungina Coryneum beijerinckii); peronospora della patata (macchie fogliari e muffetta da malattia fungina Phytophthora infestans). 26/02/21 16:52