Mammiferi

Insetti e altri animali di interesse agrario Mammiferi In questa classe di vertebrati le specie più spesso dannose all agricoltura sono le seguenti [ 88 ]. Lepre, minilepre e coniglio selvatico: rosicchiano sporadicamente, durante l inverno, la corteccia delle giovani piante da frutto con danni localmente molto gravi. Si interviene in autunno con vernici repellenti da distribuire sulla parte basale dei giovani tronchi. Scoiattolo e ghiro: danneggiano raccogliendo nocciole (in particolare il Ghiro rosicchiando frutti come mele, pere, pesche). Ratti (Muridi): possono essere molto dannosi su derrate immagazzinate che contaminano con i loro escrementi e con l urina; alcune specie attaccano anche i piccoli mammiferi e sono pericolosi vettori di malattie (leptospirosi, virus e batteri). a 355 Capitolo 10 Topi (Microtidi): sono vegetariani e causano danni in campo erodendo bulbi e mangiando semi; nei magazzini possono compiere qualche limitato danno. Cinghiali: in alcune regioni italiane sono causa di ingenti danni alle coltivazioni di mais, che viene utilizzato come alimento già durante la semina; alcuni danni sono segnalati anche nei noccioleti dove le famiglie di cinghiali si alimentano con gusto. Nelle zone montane del Piemonte è impossibile coltivare patate senza un opportuna recinzione anti-cinghiali. Caprioli, daini e cervi: se troppo abbondanti, causano danni ingenti alle giovani piante dei boschi (novellame) e saltuariamente danneggiano colture agricole, come lamponi, mirtilli, fruttiferi e vite. b d c e 88 Specie di mammiferi a vario titolo dannosi alle coltivazioni agricole: (a) giovane esemplare di lepre comune (Lepus europaeus); (b) cinghiale (Sus scrofa); (c) cervo (Cervus elaphus); (d) capriolo (Capreolus capreolus); (e) daino (Dama dama). 0180.Parte2_Cap_10.indd 355 26/02/21 16:55

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