L’eriofide vescicoloso del pero

Parte 2 348 Agroambiente, Produzioni vegetali e Difesa delle colture Famiglia: Tarsonemidae Annovera specie fitomize, parassite di insetti e fungivore. Si tratta di piccoli acari dal tegumento lucido, con accentuato dimorfismo sessuale. Superfamiglia: Acaridiae, fam. Tyroglyphidae, Glycyphagidae, Carpoglyphidae Sono acari di forma ovale con tegumento molle di colore dal bianco al giallo, comprendenti specie dannose alle derrate alimentari.Tra le specie ematofaghe che infestano uomini e animali ricordiamo quelle, appartenenti all ordine degli Ixodidi, comunemente note come zecche. Questi acari, con le loro punture, oltre a provocare fastidiose irritazioni cutanee possono essere vettori di pericolose malattie batteriche e virali. L ERIOFIDE VESCICOLOSO DEL PERO Gli eriofidi sono acari fitofagi di piccolissime dimensioni (solitamente 150-200 m), di aspetto vermiforme, senza occhi e apparati respiratorio ed escretore, dotati di due sole paia di zampe anziché le quattro caratteristiche degli altri afferenti alla classe degli Aracnidi a cui appartengono come sottoclasse. Nel corso del ciclo annuale, in alcune specie appaiono due forme femminili: una in primavera (protogina) deputata a moltiplicare la popolazione, e una in autunno (deu- togina) destinata a svernare nascosta entro le gemme o altri ripari sulla pianta ospite. Gli eriofidi vivono generalmente sugli organi epigei delle piante dove provocano in pratica due tipi di danni: alterazioni di colore e aspetto rugginoso sulle foglie e qualche volta sui frutti (per questo indicati comunemente con l epiteto di rugginoso ); galle evidenti e talora assai caratteristiche (eriofidi galligeni) oppure accompagnate da formazioni feltrose (erinosi). Sul pero si possono incontrare due specie appartenenti ai due tipi: l eriofide rugginoso (Epitrimerus pyri), ritenuto più pericoloso, e l eriofide vescicoloso (Eriophyes pyri). L attività trofica di quest ultimo produce, sul dorso delle foglie, galle di aspetto vescicoloso [ 73a ], inizialmente di colore verde chiaro e, successivamente, brune per necrosi dei tessuti, mentre nella pagina inferiore si forma in corrispondenza una sorta di feltrosità scura, dovuta a uno sviluppo ipertrofico di peli, su cui è visibile un foro prodotto dalla femmina che si è infeudata [ 73b ]. Sollevando questa feltrosità si può osservare la sua progenie [ 73c ]. Al microscopio è ben visibile la presenza delle quattro zampe e la conformazione dell apparato boccale [ 73d ]. a b c 73 Le immagini mostrano: (a) aspetto delle galle rugginose sulla pagina superiore delle foglie; (b) rugosità e rugginosità sui frutticini; (c) esemplari allo stereomicroscopio; (d) esemplare ingrandito al microscopio ottico. 0180.Parte2_Cap_10.indd 348 d 26/02/21 16:55

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