2 Insetti, ambiente e agricoltura

Insetti e altri animali di interesse agrario 2 335 Capitolo 10 Insetti, ambiente e agricoltura Ecologia Negli ambienti naturali le popolazioni di insetti sono ciclicamente soggette a fluttuazioni quantitative (gradazioni). Da un iniziale livello di latenza si può giungere a livelli di grande abbondanza (picchi di sviluppo) per poi tornare alle condizioni iniziali (retrogradazione). Questo andamento ciclico è influenzato da vari fattori: abiotici, quali la temperatura, il vento, le piogge e le altre meteore, l umidità atmosferica, le tipologie di suolo e il suo contenuto in sostanza organica e acqua; biotici, quali la disponibilità di cibo, la fecondità della specie, il sovraffollamento, i virus, i batteri, i funghi entomopatogeni, gli entomofagi (nematodi, miriapodi, ragni, acari, insetti, vertebrati), la resistenza delle piante (repellenza, antibiosi, tolleranza). gici attivi nell insetto in particolari periodi del ciclo vitale, detti periodi sensitivi. Ruolo degli insetti in agricoltura Gli insetti, dal punto di vista strettamente agrario, possono essere nei confronti delle colture: utili (ausiliari), indifferenti e dannosi. Insetti utili: impollinatori, detti anche pronubi; predatori e parassitoidi di specie dannose; produttori di sostanze utili, come miele, cera, polline, pappa reale, seta, lacca, coloranti naturali. Gli insetti indifferenti sono quelli che non interferiscono con le attività produttive. Insetti dannosi: fitofagi, che si nutrono di vegetali e si dividono in: fillofagi: mangiano le foglie; fillominatori: scavano gallerie nelle foglie; antofagi: si nutrono di fiori [ 34 ]; carpofagi: mangiano i frutti; spermofagi: attaccano i semi; xilofagi: mangiano il legno [ 35 ]; rizofagi: si nutrono di radici; fitomizi: si nutrono di linfa elaborata (floemomizi), di linfa grezza (xilemomizi), di contenuto cellulare (plasmomizi); Il ciclo vitale degli insetti è inteso come l insieme dei fenomeni di crescita e riproduzione che dall uovo di una generazione conducono all uovo della generazione figlia. Le specie possono essere: monovoltine, fanno una sola generazione all anno: ad esempio cinipide del castagno; polivoltine, fanno più generazioni all anno: ad esempio afidi con decine di generazioni in 12 mesi; poliennali, specie che svolgono una generazione in più anni: ad esempio la cicala americana, Magicicada septemdecim, compie il proprio ciclo in 17 anni! Se le condizioni ambientali sono sfavorevoli, l attività vitale può essere temporaneamente interrotta; si parla allora di: quiescenza, per le momentanee interruzioni di attività dovute a clima sfavorevole; diapausa, per le interruzioni fisiologicamente automatiche indotte dal variare della temperatura e del fotoperiodo (diapausa invernale, diapausa estiva). L induzione e il termine della diapausa sono controllati da un orologio fotoperiodico e da un contatore biologico che accumula le durate notturne, meccanismi fisiolo- induttori di anomalie istologiche, ad esempio gli insetti che, iniettando la loro saliva in gemme o rami, determinano la produzione di galle o cecidi in cui sovente si sviluppa in seguito la prole; distruttori di derrate alimentari, che possono essere rese inutilizzabili per la presenza di escrementi, uova, larve; zoofagi, che vivono danneggiando l uomo o gli animali; vettori di agenti patogeni (protozoi, virus, batteri, funghi). 34 La Cetonia dorata, Cetonia aurata (qui insieme a una coppia di Cetonia funesta, Oxythyrea funesta), è un Coleottero che si nutre degli organi fiorali devastando i fiori; le Cetonie prediligono i fiori bianchi o luminosi. 35 Gallerie di xilofagi (Scolytus sp. su olmo). 0180.Parte2_Cap_10.indd 335 26/02/21 16:55

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