Sistema riproduttore

331 Capitolo 10 Insetti e altri animali di interesse agrario Apparato genitale femminile: presenta due ovari costituiti da diversi ovarioli tubulari in cui si generano le uova. Ciascun ovario è dotato di un ovidotto che, unendosi al suo omologo, costituisce l ovidotto comune, il quale distalmente si immette nella vagina. Ad essa è spesso associata una spermateca destinata a conservare (anche per anni) gli spermatozoi alimentati dal secreto di speciali ghiandole spermofile. Troviamo poi le già citate ghiandole colleteriche ed eventualmente le velenifere. Alla vulva (apertura genitale femminile) è frequentemente associato l ovopositore, in forma di terebra rigida o anche telescopico, per allungamento elastico delle membrane intersegmentali addominali. In quasi tutti i Lepidotteri l apparato genitale femminile presenta un secondo orifizio esterno (borsa copulatrice), destinato alla copula [ 23 ]. Feromoni marcanti: si tratta di sostanze che indicano agli individui di una stessa specie un percorso da seguire per raggiungere il nido o una sorgente di cibo. Insetti entomoparassiti seguono spesso i feromoni (anche sessuali) emessi dalle loro vittime per individuarle e raggiungerle: si parla in questi casi di cairomoni (feromoni per il nemico). Diversi entomoparassiti marcano le proprie vittime dopo avervi deposto le uova, in modo da evitare successive deposizioni. Feromoni inibitori: ben conosciuti sono quelli prodotti dalle regine delle api per inibire lo sviluppo sessuale delle operaie. SISTEMA RIPRODUTTORE Tra gli insetti l anfigonia (cioè la presenza di individui maschili e femminili) rappresenta la norma [ 22 ]; i casi di ermafroditismo sono molto rari, mentre è frequente la partenogenesi (riproduzione senza fecondazione). La determinazione del sesso può essere del tipo XX-XY oppure XX-XO. Il maschio è sovente eterogametico, ma nei Lepidotteri e nei Tisanotteri è XX. Negli Imenotteri, Tisanotteri e in molte cocciniglie il maschio è aploide. d a c b 14 10 1 15 11 9 16 2 12 8 7 3 4 17 5 22 Modalità di accoppiamento nel mondo degli insetti. (a) Coccinelle (Brumus quadripustulatus) in accoppiamento. (b) Cetoniette (Oxythyrea funesta) su fiori di castagno. (c) Cimici (Graphosoma italicum). (d) Libellule (Enallagma cyathigerum), la particolare posizione è dovuta al fatto che nelle libellule il maschio prima della copula trasferisce lo sperma dall orifizio genitale posto sul 9° segmento dell addome ai genitali secondari che si trovano sul 2° e 3° segmento; poi, una volta trovata la compagna, la afferra per la nuca con le appendici addominali terminali, di cui è munito, forzandola a curvare l estremità del suo addome, dove ci sono gli organi genitali femminili, fino a far congiungere questi ultimi con il punto in cui è collocato lo sperma (foto R. Sindaco). 0180.Parte2_Cap_10.indd 331 9 13 6 a b 18 c 23 Schematizzazione dei sistemi riproduttori. (a) Femminile. (b) Particolare di un solo ovariolo. (c) Sistema riproduttore maschile: 1 e 10 Sospensorio. 2 Ovarioli. 3 Calice. 4 Ovidotto laterale. 5 Ovidotto comune. 6 Vagina. 7 Spermateca. 8 Ghiandola spermofila. 9 Ghiandola accessoria. 11 Germario. 12 Vitellario. 13 Peduncolo. 14 Testicoli. 15 Vasi deferenti. 16 Vescicole spermatiche. 17 Canale eiaculatore. 18 Pene. 26/02/21 16:55

NUOVE Biotecnologie Agrarie e Biologia Applicata
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