328 Agroambiente, Produzioni vegetali e Difesa delle colture Sistema nervoso viscerale o simpatico: gestisce l intestino, i genitali, le trachee e gli stigmi. Fanno parte di questo sistema 2 corpi cardiaci e 2 corpi allati, importanti centri di produzione di ormoni regolatori della crescita e delle mute. Sistema nervoso periferico: con i suoi rami afferenti ed efferenti, collega il sistema nervoso centrale ai muscoli e agli organi di senso. SISTEMA MUSCOLARE costituito da migliaia di muscoli, per la maggior parte di tipo striato, collegati a fragmi, apodemi, furche e al tentorio o direttamente alla superficie interna del tegumento. Consente prestazioni eccezionali, come il trasporto di pesi fino a cento volte maggiori rispetto a quello del proprio corpo o salti incredibili grazie anche alla presenza della resilina, sostanza elastica. SISTEMA DIGERENTE Consente agli insetti di digerire i più svariati composti organici: legno, stoffe, sangue, tessuti animali o vegetali e addirittura materie plastiche artificiali. costituito da un intestino tubulare, di varia lunghezza e complessità a seconda del regime alimentare, decorrente dall apertura boccale all apertura anale e distinto in stomodeo, mesentero e proctodeo. Stomodeo, originato dall invaginazione del tegumento, va dalla bocca alla valvola cardiaca ed è suddiviso in: faringe; esofago, dilatato in un ingluvie con funzione di serbatoio (es. borsa melaria nelle api, borsa del sangue nelle zanzare); ventriglio, piccola e robusta dilatazione dotata talora di denti e spazzole con funzione masticatoria. Mesentero, di origine endodermica, è in genere di ampio diametro e può presentare diverticoli o ciechi gastrici, terminando con la valvola pilorica dove si inseriscono i tubuli malpighiani; il suo epitelio interno genera una membrana semipermeabile con funzioni di filtrazione che avvolge il cibo in transito (membrana peritrofica). Nel mesentero avviene buona parte dell assorbimento dei materiali digeriti. Proctodeo, originato dall invaginazione del tegumento, suddiviso in ileo, colon e retto, dilatato spesso da un ampolla rettale provvista di papille. In questo tratto si concludono i processi di assorbimento recuperando acqua e sali utili. Diversi insetti che si alimentano di linfa vegetale molto ricca di acqua e zuccheri, ma povera di proteine, hanno sviluppato particolari adattamenti intestinali (camere filtranti, interruzioni del tubo digerente), in modo da espellere gli eccessi idrici zuccherini e concentrare le proteine. Alcuni insetti fitofagi e zoofagi sono in grado di realizzare una digestione extraorale iniettando enzimi digestivi in piante e animali. Le larve dei Coleotteri Ditiscidi, che non hanno apertura boccale, tramite dotti mandibolari iniettano i succhi digerenti nei tessuti delle vittime per poi suggerne il pro- 0180.Parte2_Cap_10.indd 328 dotto. Nel caso di substrati particolarmente difficili da digerire o carenti di principi nutritivi, gli insetti si avvalgono di funghi e batteri simbionti ospitati in organi speciali e trasmessi con la riproduzione. Non meno notevole è il caso di quelle simbiosi in cui gli insetti procedono all allestimento di vere e proprie coltivazioni di microrganismi su substrati altrimenti non utilizzabili. SISTEMA CIRCOLATORIO Distribuisce alle diverse cellule del corpo dell insetto l emolinfa costituita da: plasma, liquido trasparente contenente i prodotti della digestione (acqua, proteine e aminoacidi, carboidrati, lipidi, sali minerali, ormoni, acido urico, ecc.), pigmenti verdi o gialli (es. carotenoidi) e raramente emoglobina o emocianina; emociti, elementi cellulari presenti in numero variabile da 30.000 a 50.000 per mm3, costituiti da fagociti giovani o maturi ed enocitoidi. Tali cellule svolgono funzioni di tipo fagocitico e immunitario; mancano del tutto cellule analoghe ai globuli rossi dei vertebrati in quanto il sistema circolatorio degli insetti non svolge funzioni di trasporto dei gas respiratori (ossigeno e CO2). Gli insetti presentano una circolazione semplice e incompleta costituita da un vaso dorsale posto sopra l intestino. Nel tratto addominale il vaso dorsale, a fondo cieco, è costituito da un cuore a più camere (ventricoliti), dotate di due aperture a valvola (ostioli): esse consentono l ingresso dell emolinfa che, grazie a contrazioni sistoliche dei ventricoliti, è spinta in un tubo (aorta) che si estende, spesso con ramificazioni, fino al capo. Qui l emolinfa si diffonde nelle cavità corporee ritornando poi ai ventricoli grazie alla diastole del cuore e all azione di organi pulsanti accessori, situati alla base delle ali e delle zampe. CORRELAZIONI TRA BATTERI E INSETTI FOCUS Parte 2 Gli insetti contengono nell intestino batteri simbionti indispensabili per la loro vita. L associazione è collegata non solo all alimentazione dell insetto ospite, ma anche ai rapporti con altre attività fisiologiche, inoltre influisce su comportamento, riproduzione, evoluzione della specie e sistema immunitario. Si è scoperto, ad esempio, che il fenomeno della moria delle api chiamato CCD (Colony Collapse Disorder) è collegato a una anomala prevalenza di un tipo di batteri (gammaproteobatteri) importanti per il metabolismo delle api (batteri lattici e batteri acetici). Si ritiene che lo squilibrio nella composizione della flora batterica, agendo negativamente sull attività fisiologia delle api, le renda più esposte a malattie. La conoscenza delle correlazioni tra batteri e insetti ha permesso di mettere a punto una strategia di lotta contro quelli dannosi chiamata Controllo Simbiotico (CS), metodo che rientra in un approccio più generale ai sistemi microbici complessi definito Gestione della risorsa microbica (in inglese MRM = Microbial Resource Management). 26/02/21 16:55