Parte 2 326 Agroambiente, Produzioni vegetali e Difesa delle colture Sul meso- e metatorace, tra pleura e tergo, sono inserite due paia di ali. Alcuni insetti, come i Ditteri, ne possiedono un solo paio perché il secondo è trasformato in bilancieri, altri ne sono sprovvisti (Atteri). In alcuni insetti le ali sono trasformate, atrofizzate, adattate e specializzate, e non più utilizzate come tali (es. pulci, pidocchi, cocciniglie), mentre altri, simili ai miriapodi, ne sono primitivamente privi. Le ali possono essere [ 17 ]: tutte membranose, sia le mesotoraciche sia le metatoraciche, come negli Imenotteri e nei Lepidotteri (in questi ultimi sia le meso- che le metatoraciche sono rivestite da scaglie); membranose solo le metatoraciche, mentre, le mesotoraciche possono essere: - parzialmente sclerificate, dette perciò emielitre; - lievemente sclerificate su tutta la superficie (tegmine); - totalmente sclerificate con funzione protettiva per le posteriori (elitre). a b c d Il battito delle ali si avvale di muscoli [ 18 ] che, a seconda degli insetti, possono agire direttamente sull ala (come nelle libellule e nelle locuste) oppure fare muovere le ali per deformazione dei segmenti toracici (come nelle mosche e nei moscerini). Sul torace di alcuni insetti acquatici sono presenti appendici branchiali con funzione respiratoria. ADDOME costituito da diversi segmenti, detti uriti, generalmente in numero di dieci, più un piccolo undicesimo urite perianale. Ogni urite è distinto in un area ventrale (urosterno), un area dorsale (urotergo), più due aree laterali membranose. I segmenti addominali possono essere in numero ridotto e presentare varie modificazioni. Sull addome, a seconda della specie e del sesso dell insetto, possono essere presenti diverse appendici: ovopositore, per deporre le uova in particolari substrati; pungiglione, frutto della trasformazione dell ovopositore, per iniettare i secreti di ghiandole velenifere; organi copulatori, che consentono l agganciamento tra maschio e femmina; cerci, con funzione sensitiva, terrifica o difensiva, di ancoraggio al substrato; sifoni, piccole appendici tubulari presenti negli Afidi per espellere secreti [ 19 ]; stili, appendici articolate e filiformi presenti più spesso in insetti poco evoluti e negli Efemerotteri adulti; pseudozampe, ad esempio nei bruchi; branchie respiratorie e sifoni, in insetti acquatici. 17 Vari tipi di ali di insetti: (a + b) ali membranose; (c) tegmine di Ortottero (le anteriori parzialmente sclerificate, quelle posteriori membranose); (d) elitre di Coleottero (le anteriori sclerificate, quelle posteriori membranose). Muscoli diretti volo di libellule e locuste Muscoli indiretti volo di mosche e moscerini a b 19 Afidi atteri: sono evidenti i due sifoni e la codicola. 0180.Parte2_Cap_10.indd 326 18 Il disegno mette in evidenza le due modalità di inserzione dei muscoli deputati al movimento delle ali: (a) i muscoli sono direttamente connessi con la base delle ali; (b) agiscono indirettamente deformando i segmenti toracici sui cui sono inserite le ali. 26/02/21 16:55