Virus e fitovirus Quando si debba risanare materiale di propagazione si può impiegare acqua a 50 °C in cui immergere, ad esempio, bulbi o tuberi per 30-60 minuti: i semi possono essere trattati a secco con temperature più alte, fino a 85 °C, per non più di un quarto d ora; le piante in vaso, invece, vengono poste in celle climatiche e mantenute, previa fase di acclimatamento, a temperature di 30-40 °C per periodi che possono prolungarsi per parecchie settimane, talvolta variando alternativamente i parametri di illuminazione e temperatura [ 27 ]. La coltura degli apici meristematici si basa sulla constatazione che questa porzione di tessuto di regola non è raggiunta o infettata dal virus. La ragione per cui gli apici vegetativi rimangono indenni è attualmente interpretata con argomenti di genetica molecolare. Il prelievo dei meristemi apicali frequentemente viene fatto precedere da termoterapia: il tessuto espiantato è messo in coltura secondo le usuali tecniche in vitro; la salubrità delle piantine che si originano è rigorosamente controllata e successivamente esse sono impiegate per produrre materiale di propagazione sano coltivato in serre chiuse e poi controllate affinché tale materiale non venga infettato da vettori. 273 Capitolo 7 PREVENZIONE E LOTTA AI VETTORI La lotta alle virosi si fonda essenzialmente su criteri di carattere preventivo che, dal punto di vista fitoiatrico, afferiscono ai principi di esclusione ed eradicazione. Per esclusione si intendono tutte quelle pratiche, prevalentemente legislative, supportate dalle moderne tecniche diagnostiche dei test rapidi in campo, finalizzate alla vigilanza sui traffici e sulla certificazione fitosanitaria dei materiali propagativi messi in commercio, tali da impedire introduzione e diffusione di piante o parti di piante virosate in grado di costituire in loco nuovi serbatoi di infezione. Per eradicazione si intendono le pratiche, legislative ed agronomiche, volte a eliminare possibili focolai di infezione e si concretizzano con l estirpazione e la distruzione delle piante infette. La lotta ai vettori fa parte delle procedure ordinarie per arginare la propagazione dei fitovirus (ovviamente per quelli ritenuti più pericolosi e che, normalmente, sono trasmessi da insetti). In questi casi è essenziale in primo luogo individuare con sicurezza l agente che funge da vettore, quindi studiarne la biologia per mettere a punto sistemi di monitoraggio e strategie mirate di intervento. GLOSSARY Strategie di lotta Control strategies Termoterapia Thermotherapy Prevenzione e lotta ai vettori Prevention and control of carriers b 27 (a) Il risanamento di piante virosate può avvenire, in taluni casi, regolando le condizioni delle celle climatiche (nell immagine quella in dotazione all Istituto di Virologia Vegetale CNR Torino). (b) Gli apici vegetativi di piante risanate, virus esenti, possono essere espiantati per le procedure di micropropagazione. a 0150.Parte2_Cap_07.indd 273 26/02/21 17:01