Parte 2 262 Agroambiente, Produzioni vegetali e Difesa delle colture Riproduzione I virus si riproducono solo a spese e all interno di un organismo ospite vivente (cellule di organismi animali e vegetali o batteri) ad opera del loro acido nucleico, che indirizza il metabolismo della cellula ospite verso la sintesi di materiale virale. Riproduzione dei virus a DNA Per comprendere bene il complesso fenomeno della riproduzione dei virus a DNA è opportuno considerare la riproduzione dei virus dei batteri (batteriofagi), poiché essi costituiscono un modello più semplice. I batteriofagi sono virus patogeni che attaccano i batteri distruggendoli. Hanno simmetria binaria e sono costituiti da una testa (un prisma esagonale di circa a c 1.000 capsomeri di natura proteica che racchiude il DNA) e da una coda (una tunica contrattile, di natura proteica, che racchiude una cavità che si continua con quella della testa, in cui si trova ancora DNA). All interno della cellula batterica il batteriofago (o semplicemente fago) si moltiplica in quattro fasi [ 12 ]. Adsorbimento Di solito è specifico: un determinato fago si lega ad una precisa specie batterica. Talvolta uno stesso fago può legarsi a più specie batteriche. Penetrazione Dalla piastra e dalla coda del fago si libera un enzima litico che produce un piccolo foro sulla parete cellulare del batterio. Attraverso il foro, il fago, che resta fuori, spinge come da una siringa il suo DNA all interno del batterio. e 12 Riproduzione del batteriofago; (a) adsorbimento, (b) penetrazione, (c) riproduzione, (d) liberazione, (e) visualizzazione delle fasi di adsorbimento e penetrazione sulla parete cellulare. b d LIBRO DIGITALE Antigeni e anticorpi APPROFONDIMENTO 21 Il virus HIV Il virus che causa l AIDS [ 13 ] (Acquired Immune De ciency Syndrome) è un retrovirus. La sua struttura [ 14 ] piuttosto complessa comprende due copie di RNA del genoma, un involucro formato da due glicoproteine, una struttura proteica più interna e tre enzimi: trascrittasi inversa, che copia l RNA in due copie di DNA; integrasi, che inserisce il DNA nella cellula ospite; proteasi, che catalizza la riproduzione dei nuovi virus HIV. Il virus ha af nità per le cellule del sistema immunitario, i linfociti TCD4, che, in condizioni normali, stimolano l organismo a produrre sistemi di difesa. L organismo colpito da HIV, che distrugge i TCD4, vede i suoi poteri di difesa ridotti o annullati e diviene sensibile anche ad infezioni normalmente non pericolose. Sieropositivi sono quegli individui che, infettati da HIV, possiedono nel sangue gli anticorpi contro il virus, ma non 0150.Parte2_Cap_07.indd 262 ancora i sintomi della malattia, poiché l RNA del virus è stato trascritto nel DNA, ma è rimasto quiescente, duplicandosi solo ogni volta che la cellula si divide. Occorre che la trascrittasi inversa dia il segnale di produzione di nuovi RNA virali e la malattia si manifesterà. L HIV è trasmesso attraverso il sangue o altri liquidi biologici. Le possibili strade con cui si contrae l infezione sono pertanto: trasfusioni di sangue o derivati di sangue infetti, uso di siringhe già usate tra persone infette e non, rapporti etero ed omosessuali tra persone infette e non, trasmissione da madre infetta a bambino. Per il momento la lotta all AIDS si basa soprattutto sulla prevenzione: evitare contatto con sangue infetto, astenersi da rapporti sessuali a rischio e utilizzare i pro lattici, ma l unica speranza per far fronte all epidemia è trovare in breve tempo un vaccino. Nel 1986 si è scoperto un farmaco capace di interferire in vitro con la trascrittasi inversa; la sua sperimentazione 26/02/21 17:01