in sintomatologia fitopatologica

Parte 2 234 Agroambiente, Produzioni vegetali e Difesa delle colture Al contrario, vi sono patogeni che in un primo momento provocano quadri sintomatologici simili e poi nel corso dell evoluzione della malattia si differenziano: ad esempio, il giallume virotico del pesco inizialmente non differisce da ingiallimenti imputabili a cause varie (in particolari nutrizionali), ma nel tempo si manifesta con allungamento generale anomalo verso l alto, germogli deboli, gemme terminali che tendono a perdere la dormienza producendo brindilli che conferiscono al ramo l aspetto dello scopazzo. In questo caso si possono incontrare situazioni di divergenza sintomatica che si verificano quando il sintomo non rappresenta l effetto diretto dell agente di malattia sull ospite, ma è piuttosto l espressione dell interazione tra agente, tipo di ospite e ambiente. Ecco perché uno stesso patogeno può indurre in ospiti diversi sintomi differenti: ad esempio, l agente della APPROFONDIMENTO 19 Terminologia ricorrente in sintomatologia fitopatologica Fillosfera (foglie, gemme, ori). Le foglie sono usualmente l organo di maggior interesse diagnostico. Esse possono essere alterate sia nel colore sia nella forma sia nella dimensione. La perdita del colore verde viene chiamata clorosi [ 27 ], gli arrossamenti rossore; se invece il colore tende decisamente verso il giallo, si parla di giallume. Se la decolorazione è alternata ad aree verdi, si ha il mosaico perché la distribuzione ricorda appunto quella dei mosaici [ 28 ], mentre si impiegano i termini striatura e variegatura per indicare, rispettivamente, decolorazioni a strisce longitudinali e parallele alle nervature e chiazze schiarite a distribuzione irregolare. 27 Nella clorosi (qui su limone) tipicamente la lamina impallidisce, mentre le nervature rimangono verdi. Necrosi è il termine che indica la morte delle cellule, il cui sintomo è un imbrunimento o un seccume: in rapporto alla dimensione e alla forma della necrosi, si possono avere necrosi puntifor- mi, picchiettature, macchie necrotiche, ticchiolature [ 29 ] ecc., mentre quando alla necrosi di forma tondeggiante segue il distacco e la perdita del tessuto, si usa parlare di impallinatura [ 30 ]. 28 Mosaico su smirnio o falso sedano (Smyrnium olusatrum) da CMV (Cucumber mosaic virus). 29 Ticchiolatura della rosa (Dyplocarpon rosae). 30 Impallinatura da corineo (Coryneum beijerinckii) su ciliegio. 0140.Parte2_Cap_06.indd 234 26/02/21 17:03

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