Parte 2 218 Agroambiente, Produzioni vegetali e Difesa delle colture VARIE TIPOLOGIE DI PRODOTTI FITOSANITARI (E ALTRE SOSTANZE DI VARIA NATURA, ORIGINE E AZIONE) IMPIEGABILI IN AGRICOLTURA BIOLOGICA Sostanze (o s.a.) di origine vegetale o animale Insetticidi Azadiractina Olio essenziale dolce di arancio Piretrine Insetticidi/ Acaricidi Maltodestrina Fungicidi Nematocidi Elicitori (induttori) delle difese naturali (fitoalessine) Estratta da Azadirachta indica (albero del neem) Estratto dalla spremitura meccanica a freddo di bucce di arance biologiche. Il principio attivo è miscelato con appositi co-formulanti che ne facilitano l adesività sulle superfici vegetali Estratte da Chrysantemum cinerariaefolium Si ottiene, tramite processi chimici di idrolisi, dalla scomposizione degli amidi di cereali (mais, avena, frumento, riso) o di tuberi (patate, tapioca) Estratto dalla spremitura meccanica a freddo di bucce di arance biologiche. Il principio attivo è miscelato con appositi co-formulanti che ne facilitano l adesività sulle superfici vegetali Estratto da Eugenia caryophyllata Olio essenziale di arancio dolce Olio di chiodi di garofano Terpeni (eugeniolo, geraniolo, Per il controllo preventivo della botrite su uva da tavola (esclusa sultanina) e da vino timolo) Estratto di aglio Estratto in purezza (99,9%) Complesso di oligosaccaridi formato da: COS (chito-oligosaccaridi) derivati dalla depolimerizzazione COS-OGA del chitosano estratto dalla chitina dell esoscheletro di crostacei e OGA (oligo-galaturonidi) derivati da pectine estratte dalla buccia di agrumi e mele Laminarina Estratto dall alga bruna (Laminaria digitata) I F * M I Sostanze attrattive Proteine idrolizzate (no gelatina) Consentite solo in applicazioni autorizzate, in combinazione con altri prodotti specifici Repellenti Grasso di pecora Agisce sull olfatto di cervi, daini, caprioli e camosci rendendo repellente a questi la vegetazione trattata I F F Antigermoglianti Olio di menta verde Utilizzato in purezza per termonebulizzazione su patata in post raccolta S Coadiuvanti Pinolene Ottenuto dalla resina di pino e coadiuvante di insetticidi microbiologici e fungicidi a base di rame e zolfo Microrganismi e/o sostanze derivate (non provenienti da OGM) Adoxophyes orana granulovirus (AoGV) Bacillus thuringiensis subsp. aizawai Bacillus thuringiensis subsp. kurstaki Cydia pomonella granulovirus Helicoverpa armigera nucleopoliedrovirus Insetticidi Lecanicillium muscarium Metarhizium anisopliae Paecilomyces fumosoroseus Spinosad Spodoptera littoralis nucleopoliedrovirus Acaricidi/ Insetticidi Fungicidi/battericidi Beauveria bassiana Aureobasidium pullulans Bacillus amyloliquefaciens subsp. plantarum Bacillus subtilis Ampelomyces quisqualis Bacillus amyloliquefaciens Bacillus pumilus QST 2808 Candida oleophila Coniothyrium minitans Fungicidi (o con azione antagonista o coadiuvante) Pseudomonas chlororaphis Pseudomonas sp. (ceppo BV-0001) Utilizzato per il controllo della Capua (Adoxophyes orana) Specifico nella lotta contro le larve di Lepidotteri defogliatori e Nottuidi Presenta un potere entomopatogeno nei confronti di molte specie di Lepidotteri (ceppo CpGV) Microrganismo ad azione specifica contro la carpocapsa del melo (ceppo HearNPV) Agisce per ingestione nei confronti delle larve di Nottua gialla (ceppo Ve6) (Sin. Verticillium lecanii) Attivo sulle forme giovanili di insetti emitteri omotteri e tisanotteri tripidi (ceppo BIPESCO 5/F52) Utilizzato contro l oziorrinco, agisce per contatto (larva/adulto) (ceppo FE9901) Utilizzato nel controllo di mosche bianche e tripidi su colture ortive e ornamentali in serra Estratto dai prodotti del metabolismo di colture artificiali dell attinomicete tellurico Saccharopolyspora spinosa. La s.a. è costituita da due tossine, spinosina A e spinosina B, appartenenti a una categoria di sostanze ancora poco note, denominate spinosoidi o spinosine. consentito l utilizzo solo adottando misure per minimizzare il rischio verso i principali parassitoidi e il rischio di sviluppo di resistenza/e C (ceppo SpliNPV) Agisce per ingestione contro le larve di nottua mediterranea (Spodoptera littoralis) (ceppi ATCC74040 e GHA) Fungo endofita, cosmopolita, con proprietà entomopatogene, in grado di causare danni a diversi tipi di insetti ed acari (ceppi DSM14940 e DSM14941) Da utilizzare in modo preventivo nei confronti del colpo di fuoco batterico (ceppo D747) Rizobatterio che si insedia su radici, foglie e organi vegetali, dove si moltiplica rapidamente prevenendo l insediamento di funghi e batteri patogeni (ceppo QST 713) Ubiquitario nel suolo (ceppo AQ10) Microrganismo presente in natura (non manipolato geneticamente) (ceppo MBI 600) Batterio naturalmente presente nel terreno. Il ceppo esclusivo MBI 600 è stato isolato per la prima volta in foglie di fagiolo (ceppo QST 2808) Ubiquitario in natura (ceppo O) Specifico per le malattie da conservazione. In post-raccolta entra in competizione con gli agenti fungini per lo sfruttamento delle vie di inoculo sui prodotti stoccati Antagonista naturale e selettivo contro le specie di Sclerotinia (ceppo MA 342) Rizobatterio che produce un metabolita fungitossico in grado di controllare i patogeni che colpiscono il piede dei cereali (ceppo DSMZ 13134) Biofungicida preventivo di origine naturale, autorizzato in Italia per il controllo di Rhizoctonia spp. e Fusarium Streptomyces K61 Batterio presente in natura e non modificato geneticamente * Induttore di resistenza Trichoderma harzianum (ceppo RifaiT22) T. asperellum (ICC012 e TV1) T. atroviride (I-1237 e SC1) T. gamsii (ICC080) Microrganismi (funghi imperfetti/oomiceti), presenti naturalmente nel suolo, non modificati geneticamente, indicati per la prevenzione di attacchi di funghi parassiti dell apparato radicale e del colletto, antagonisti colonizzatori delle radici T. atroviride è dotato di ottima efficacia contro alcuni patogeni vascolari della vite associati al mal dell esca e all eutipiosi Cerevisane* (ceppo LAS117) Estratto inerte ottenuto dalle pareti cellulari di Saccharomyces cerevisiae Nematocidi Paecilomyces lilacinus (ceppo 251) Indicato per il controllo dei nematodi galligeni 0130.Parte2_Cap_05.indd 218 R ( 26/02/21 17:10 S S fi No di pr de Co il Ba is ba Le 5/ M as e tr