NUOVE Biotecnologie Agrarie e Biologia Applicata

Agricoltura, fitoiatria e sostenibilità Attualmente in commercio si trovano prodotti a base di Bacillus thuringiensis (B.t.) [ 62 ], in diverse varietà e ceppi caratterizzati da un attività elettiva verso specifici fitofagi. I protozoi non hanno concreta applicazione in lotta biologica, mentre sono di grande interesse i funghi entomopatogeni [ 63 ]. 205 Capitolo 5 In natura ne sono state isolate numerose specie, appartenenti in particolare ai generi Entomophthora, Metharizium, Verticillium, Cordiceps, Beauveria, e sono state osservate anche epidemie (epizoozie) di insetti provocate da funghi (es. su cavallette da Entomophthora grylli). b a Si applica il formulato granulare con le spore del fungo Il fungo sporula e il ciclo si può ripetere Terreno infestato da oziorrinco che danneggia le piante Il fungo infetta la larva attraverso la cuticola La diffusione dell infezione procede e la larva, infetta, muore 60 (a) Schema del ciclo infettivo di Metarizhium anisopliae, fungo entomopatogeno (EPF = entomopathogenic fungi) su larve di oziorrinco. Esistono diversi ceppi di questa specie fungina, alcuni rivelatisi adatti all impiego con bioinsetticidi e recentemente utilizzati in preparati commerciali: M. anisopliae è infatti un fungo di considerevole versatilità metabolica ed ecologica, avendo elevata patogenicità verso gli insetti ed essendo in grado di colonizzare le radici delle piante. Il formulato granulare è a base di riso impregnato con le spore del fungo in modo che il prodotto può essere interrato attorno alle piante soggette ad attacco dell insetto bersaglio oppure essere mischiato al terriccio per la preparazione dei substrati per piante in contenitori. Le larve dell oziorrinco nei loro movimenti nel terreno e nell attività trofica sulle radici vengono a contatto con le spore che aderiscono alla cuticola dell insetto e germinano. Prende così avvio l infezione: il fungo penetra attivamente attraverso la cuticola raggiungendo l emolinfa e portando a morte l individuo in 5-7 giorni; le ife fungine successivamente emergono dal corpo e producono spore che propagano l infezione. In assenza di larve, le spore rimangono quiescenti nel terreno anche per anni [ripreso e modificato da: presentazione del prodotto MET52 della Novozymes]. (b) Acaro parassitizzato da Metharizium anisopliae. 62 Visualizzazione al microscopio della struttura dei cristalli contenenti tossine (Cry toxins) prodotti dal Bacillus thuringiensis. 0130.Parte2_Cap_05.indd 205 61 Corpi di inclusione del virus della granulosi di Cydia pomonella, la carpocapsa delle mele. 63 Calliptamus italicus italicus è una cavalletta che da alcuni anni sta provocando danni sensibili in diverse aree geografiche italiane. Questo esemplare maschile è stato trovato parassitizzato da funghi entomopatogeni (cortesia G. Brussino, SFR Piemonte). 26/02/21 17:09

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