167 Agricoltura, fitoiatria e sostenibilità Coltivare ed allevare significa dunque attuare scelte e mettere in atto interventi per dirigere un agroecosistema verso gli obiettivi che ci siamo prefissati: produrre pane, pasta, frutta, vino, prosciutti e bistecche, formaggi e tessuti. Per attuare una agricoltura produttiva e sostenibile è molto utile conoscere gli ecosistemi naturali in cui andiamo ad agire per fare posto agli agroecosistemi. Zone climatico-forestali ECOSISTEMI E AGROECOSISTEMI IN ITALIA In Italia, la millenaria attività dell uomo intervenuta sulle variegate realtà ambientali e territoriali, ha profondamente mutato il paesaggio naturale in paesaggio agricolo, con un regime più o meno intensivo in funzione delle produzioni. In tabella 5 sono riassunti i più evidenti cambiamenti intervenuti, per zone climatiche, dalle comunità climax ai numerosi agroecosistemi, riscontrabili sul territorio nazionale [ 6 ]. Comunità climax Palmetum: dove vive la Palma nana o di San Pietro Palma di San Pietro Lauretum: dove vive l Alloro, dal livello del mare ai 300 m s.l.m. Castanetum: dove vive il Castagno, da 300 a 1.000 m s.l.m. Capitolo 5 Esempi di agroecosistemi Olivo\Carrubo Oliveto Querce sempreverdi (Leccio, Sughera) Pini termofili (Pino da pinoli, Pino d Aleppo, Pinastro) Macchia mediterranea con ancora qualche esemplare arboreo: generata da taglio, incendio, pascolo Gariga: costituita da arbusti nani resistenti al secco, al pascolo e agli incendi Grano duro Vigneto Boschi fluviali (Ontano, Pioppo e Salice) Risaia Pioppeto Prati Noccioleto Meleto Vigneto Querce caducifolie Carpino Roverella - Pino silvestre Mais Vigneto Orzo Mandorleto Grano Agrumeto Castagneto Castagneti Fagetum: dove vive il Faggio, da 1.000 a 1.600 m s.l.m. Faggeta Castagneto Picetum-Abietum: dove vivono le conifere montane, da 1.600 a 2.000 m s.l.m. Pinete a Pino silvestre Boschi di Abete bianco e Abete rosso Mughete Lariceti, Cembrete Prati\pascoli Aree coperte naturalmente da foreste di conifere e latifoglie trasformate dall uomo (taglio\incendio\pascolamento) in praterie sfruttate per la produzione di fieno e pascolo Alpinetum: dove gli alberi non possono più crescere e formare foreste, da 2.000 a 3.000 m s.l.m. Brughiere a Mirtillo, Erica, Ginepro nano, Rododendro Praterie alpine Pascoli alpini Mantenuti grazie all annuale arrivo delle mandrie e delle greggi e attraverso la distruzione delle brughiere con incendi controllati Lichenetum Comunità licheniche sulle rocce e pietraie delle alte montagne Segale Meleto 5 Principali cambiamenti suddivisi per zone climatiche, dalla comunità climax agli agroecosistemi. a b 6 Il corbezzolo (a) è una tipica pianta della macchia mediterranea che, nel corso del tempo, è stata ampiamente sostituita dall agrosistema oliveto (b). 0130.Parte2_Cap_05.indd 167 03/03/21 10:16