Considerando i vari livelli di organizzazione dei viventi, si può affermare che il livello cellulare [ 30 ] manifesta un sottostante livello di organizzazione interna definito molecolare.
Lo studio circa la struttura e le relazioni che intercorrono fra le molecole organiche complesse presenti nella cellula è obiettivo primario della biologia molecolare il cui dogma centrale (“un gene-una proteina”) stabilisce come, nei sistemi biologici, il flusso delle informazioni passi dal DNA all’RNA e da questo alle proteine.
Queste molecole hanno dimensioni gigantesche e sono definite macromolecole: esse hanno un ruolo determinante nel regolare tutte le attività della cellula e dell’intero organismo e vengono sintetizzate solo dagli esseri viventi essendo caratterizzate, nella loro composizione chimica, dalla presenza del carbonio (elemento che ha la capacità di instaurare un numero molto elevato di legami chimici).
Una sempre più approfondita conoscenza delle parti elementari e dei modi in cui queste molecole si integrano e si organizzano, nonché dei fattori dell’eredità (cromosomi, geni) e delle loro funzioni nella variabilità genetica che si verifica nel prosieguo delle generazioni, consente di raggiungere risultati sempre più efficienti nei confronti delle attività umane: in ambito sanitario (vaccini più sicuri, medicinali contro disfunzioni metaboliche a base genetica, antitumorali più efficaci e meno dannosi per l’organismo, stimolatori delle difese immunitarie) e agroambientale (sviluppo di metodiche di biomonitoraggio e biorisanamento tramite l’impiego di enzimi e microrganismi procarioti ed eucarioti).
Le modalità d’indagine applicano tecniche che provengono anche da varie altre discipline, quali la biochimica, la fisica e la genetica e trovano applicazione nell’ingegneria genetica (detta anche tecnologia del DNA ricombinante) e nella biotecnologia molecolare.
Poiché, per gli studi di biologia molecolare, le strumentazioni attuali non riescono a identificare e a utilizzare soltanto poche molecole di DNA, è stata messa a punto (cosa che è di fondamentale importanza) la tecnica della PCR che consente di avere una grande quantità di copie di una molecola dell’acido nucleico.