CAPITOLO 11

Le avversità, riconoscimento e controllo

 Percorso e ambiti operativi 


  1   Guida alle avversità e al loro riconoscimento
Tutte le specie di piante coltivate e non, possono essere colpite da avversità che comportano loro un danno fisiologico o strutturale e che devono essere individuate tempestivamente per approntare una difesa efficace. I criteri pratici per un primo approccio al loro riconoscimento suggeriscono di analizzare i danni distinguendo quelli causati da agenti non parassitari (meteorici, chimici o fisiopatie), da danni causati da agenti parassitari (virali, batterici o fungini) e/o da fitofagi (fitomizi, fillominatori, carpofagi, antofagi, xilofagi, galligeni, sigarai, insetti radicicoli, fillofagi, fitofagi delle derrate) e da altri animali dannosi. Il loro riconoscimento avviene in base al tipo di danno prodotto e/o alla parte di pianta attaccata


  2   Difesa delle piante: strategie, moderne tecniche e tecnologie
Le strategie ecosostenibili di difesa delle colture sono una evoluzione delle dottrine fitoiatriche e dei mezzi di lotta sostenuti a livello legislativo dalla Direttiva Europea n. 128/2009 recepita dai vari Stati membri, tra cui l’Italia, sotto forma di Piani di azione nazionali. In essa si suggerisce di ridurre i rischi e gli impatti sulla salute umana e sull’ambiente e di promuovere l’uso della difesa integrata e di tecniche alternative non chimiche ai pesticidi.
Alcuni esempi di evolute tecniche e metodologie di lotta sono: l’uso di modelli previsionali nelle colture cerealicole; i metodi di confusione sessuale nei frutteti; la lotta biologica in ambienti protetti (serre, ecc.) e il controllo integrato (IPM) nella difesa del verde urbano

IN SINTESI

Di seguito sono sintetizzati i criteri pratici per un primo approccio al riconoscimento delle avversità delle piante. Vengono proposte alcune indicazioni basilari per distinguere le malattie da agenti abiotici da quelle prodotte da fattori biotici; per quelle virali vengono sottolineati i sintomi più distintivi e ricorrenti; per quelle fungine e batteriche è proposta una suddivisione sintomatologica (simile a quella dei “tipi di malattia” della patologia vegetale). I fitofagi sono considerati in rapporto al tipo di danno prodotto e/o alla parte di pianta attaccata.
Il tutto è accompagnato da specifiche immagini e informazioni inerenti le malattie e i fitofagi. La parte relativa alla difesa presenta, in chiave didattica, le più evolute tecniche e metodologie di lotta: i modelli previsionali; i metodi di confusione sessuale; la lotta biologica in ambienti protetti (serre, ecc.); il controllo integrato (IPM 5 integrated pest management)


ABSTRACT

Chapter 11 - Adversities, recognition and control
The following is a summary of practical principles for the first approach to plant adversities recognition. Some basic information is suggested in order to distinguish abiotic from biotic disease agents; the most recurrent and distinctive symptoms of viral diseases are underlined; a symptomatic classification for fungal and bacterial diseases is suggested (similar to the “types of disease” in vegetal pathology).
Pests are considered according to the type of damage produced and/or the part of the plant affected. Everything is accompanied by specific images and information related to diseases and pests. The section concerning plant protection introduces the most advanced techniques and methodologies of control: forecasting models; methods of sexual confusion; organic control in protected environments (greenhouses, etc.), integrated pest management (IPM)

NUOVE Biotecnologie Agrarie e Biologia Applicata
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