2 Pseudofunghi
APPROFONDIMENTO 24
Necrosi del floema della pianta del caffè
I protozoi sono conosciuti come organismi legati ad ambienti umidi, largamente presenti in natura (ad esempio nei mari, dove costituiscono la componente più abbondante del plancton e del benthon), e come importanti parassiti di animali e uomo (come quello della malaria), tuttavia ne esistono anche alcuni che parassitizzano le piante appartenenti alla famiglia dei tripanosomidi (il primo isolamento di un individuo di questo gruppo avvenne nel 1909 dal lattice di una euforbia nelle isole Mauritius).
In realtà sono poche le specie di interesse fitopatologico e non risultano presenti nei nostri ambienti, tuttavia in qualche caso provocano danni non trascurabili.
Appartengono al genere Phytomonas, e forse quello più noto si chiama P. leptovasorum agente di una malattia sul caffè (Phloem necrosis of coffee). La malattia fu descritta nel 1917 ed è caratterizzata dalla deposizione di callosio nei tubi cribrosi con conseguenti ripercussioni generalizzate sulla pianta per l’interferenza sulla circolazione floematica, essenziale per la vita e lo sviluppo della pianta. Questa malattia può risultare importante in certe aree del Sud America. Si ritiene che questo protozoo venga trasmesso da un insetto, in particolare da Lincus spathuliger, una cimicetta lunga un centimetro.