Capitolo 6

Le piante e le avversità

PERCORSO E AMBITI OPERATIVI


 1  La pianta e gli organismi dannosi

Nella pianta si riconoscono tre zone: rizosfera, sfera legnosa e fillosfera, in connessione fra loro e con l’ambiente esterno da cui provengono agenti di malattia (virus e viroidi, citoplasmi, batteri, funghi e fanerogame parassite) e agenti di danno (insetti, acari e nematodi) ai quali ci si oppone con varie strategie di difesa


 3  La malattia e i danni

La malattia è una modificazione, con conseguenti danni, della struttura e delle funzioni di un organismo. Si studia attraverso: sintomatologia (rilevamento, distribuzione e localizzazione dei sintomi), diagnosi (sintomatica, biologica, funzionale, molecolare), patogenesi (contatto e colonizzazione, penetrazione; incubazione, insorgenza dei sintomi, riproduzione ed evasione del patogeno) ed epidemiologia (diffusione e trasmissione della malattia)


 5  Danni da organismi animali

La maggior parte dei danni subiti dalle colture è dovuta agli insetti (che attaccano tutte le parti della pianta), agli acari (che pungono le cellule per ricavarne succhi) e ai nematodi (che attaccano l’apparato radicale), mentre più limitata è l’incidenza dei molluschi (chiocciole e limacce che rodono le foglie) e mammiferi (come cinghiali, arvicole o caprioli)


 2  Le difese della pianta

Agli attacchi dei patogeni la pianta reagisce con meccanismi di autodifesa passivi o attivi. Dal punto di vista genetico, la pianta riconosce il patogeno originando una resistenza ospitespecifica e, dopo il contatto, può sviluppare varie forme di resistenza indotta, fra cui la resistenza sistemica acquisita (SAR)


 4  Tipi di malattia

Tradizionalmente le malattie sono classificate in base all’agente di malattia: malattie e danni da fattori non biologici (chimici, fisici, meccanici, meteorici e climatici; pedologici); malattie da fattori biologici non viventi (carenze o eccessi nutrizionali, alterazioni metaboliche e genetiche); malattie da fattori infettivi e parassitari (virus, viroidi, batteri, fitoplasmi, funghi, fanerogame)



IN SINTESI

Le avversità che possono colpire una pianta sono causate da fattori ambientali (idrici, termici, nutrizionali, ecc.) e fattori biotici, rappresentati da agenti di malattia (virus, batteri, funghi) e da agenti di danno (insetti, acari, nematodi, uccelli e mammiferi). Contro di essi la pianta adotta meccanismi di difesa passivi e attivi. Se l’evento morboso si è instaurato, i compiti del fitopatologo riguardano sintomatologia e diagnosi, eziologia (cioè le cause che hanno portato all’evento morboso), patogenesi dell’evento morboso, epidemiologia


ABSTRACT

Chapter 6 - Plants and noxious organisms
Adversities which may affect a plant are caused by environmental factors (water, thermal, nutritional, etc.) and biotic factors, i.e. disease bearing agents (viruses, bacteria, fungi) and damage agents (insects, mites, nematodes, birds and mammals). The plant employs passive and active means of protection against them. If a disease begins, the phytopathologist has to deal with symptomatology and diagnosis, aetiology, i.e. the causes of the disease, pathogenesis of the disease and epidemiology

NUOVE Biotecnologie Agrarie e Biologia Applicata
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